Casta e subcasta, tutti a dieta

Lunedì 2 Marzo 2015
Qui ci occupiamo del Fvg, ma vale per tutte le regioni, nessuna esclusa. E vale anche per tutte le società controllate o partecipate dalle Regioni. Vale per tutte le spese folli e le prebende che 20 Regioni su 20 hanno fatto e distribuito a sé stesse. A proposito, sui tagli ai vitalizi degli ex-consiglieri regionali, sono pervenute tre critiche: che si tratta di diritti acquisiti intangibili, che gli eventuali risparmi sono briciole nel monte debiti della nostra Regione, che non ci devono essere disparità di trattamento tra i vari beneficiari. Scontata la prima, com'è scontata, si spera, la sua insostenibilità. Valgano per tutte le parole più volte scritte in proposito da quella Corte Costituzionale cui gli interessati minacciano di rivolgersi: «Il legislatore può, al fine di salvaguardare equilibri di bilancio e contenere la spesa previdenziale, ridurre trattamenti pensionistici già in atto, salvo il controllo di ragionevolezza». Spuntata la seconda, perché, se è vero che i tagli ai vitalizi degli ex non daranno risparmi grandiosi, è altrettanto vero che, briciola sopra briciola, vien fuori una pagnotta e pagnotta dopo pagnotta... Quel che conta, poi, non è tanto la quantità, ma il principio: se tirano la cinghia gli esodati che si sono visti sfilare la pensione da sotto il naso, i pensionati che la pensione la vedono l'ultima settimana mentre le bollette arrivano a cadenza quotidiana, i disoccupati che non vedono proprio niente, gli operai che, da un po' di tempo, in Friuli vedono solo portoni chiusi, non si vede perché debbano sottrarsi ai sacrifici i fortunelli della politica. E qui veniamo alla terza, che facciamo nostra per intero: tutti devono seguire la cura dimagrante, consiglieri di ieri, oggi e domani, assessori, governatori, direttori generali, presidenti, vicepresidenti, casta e subcasta, tutti a dieta e presto! È già tardi.

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