Carniacque e Cafc, via libera ai conti guardando alla fusione

Sabato 30 Maggio 2015
TOLMEZZO - (d.z.) Via libera al bilancio 2014 e all'apertura del tavolo di trattativa con il Cafc in vista della fusione che porterà verso il gestore unico provinciale. Sono gli esiti dell'assemblea dei soci di Carniacque. Il Cda guidato da Fabrizio Luches ha ottenuto l'ok unanime (unico astenuto Prato Carnico) al documento contabile che ha chiuso in utile di 304 mila euro, è riuscito a recuperare parte dei crediti da esigere (bollette emesse e non ancora incassate) per circa 600 mila euro e allo stesso tempo ha ridotto le passività da 9,4 a 8,2 milioni, avviando il piano di rientro dei debiti (per ratei dei mutui accollati) verso i comuni soci. Rispetto ai paletti fissati per il matrimonio con i cugini friulani (contrari Ampezzo e Cercivento), sono state richieste garanzie su mantenimento delle sedi operative di Tolmezzo e Tarvisio, previsione di un sub-ambito montano per le tariffe, qualità del servizio al pari della pianura.
A proposito di Cafc, la relativa assemblea dei soci (82 Comuni della provincia) ha anch'essa approvato il bilancio d'esercizio che chiude con un utile di oltre 5 milioni, anche a seguito della rivalutazione della partecipazione ricavata dalla vendita delle azioni di Hera ereditate da Amga con l'acquisizione del sevizio idrico città di Udine (1 milione e 833 mila euro). Nominati, inoltre, per un anno, i nuovi membri del Cda e confermato Eddi Gomboso al vertice (senza gettone), non più nel ruolo di amministratore unico ma di presidente. In consiglio siederanno con lui Nicola Bertoli, Bruna Flora, Oriano Turello, Edi Collaoni.

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