Camera di Commercio Ora si litiga per il gettone

Mercoledì 16 Aprile 2014
Tutto come da copione in Camera di Commercio con l'elezione della nuova giunta. Ad affiancare il presidente Giovanni Pavan ci saranno i quattro presidenti delle categoria più importanti: Alberto Marchiori (Ascom), Cesare Bertoia (Coldiretti), Michelangelo Agrusti (Unindustria) e Silvano Pascolo (Artigiani). Conferma al voto per Virgilio Maiorano (Cooperazione), mentre la prima donna ad entrare nell'organismo ristretto sarà Donatella Bianchettin (artigiani). Ma se per riempire le caselle con i nomi non ci sono stati problemi, ora a far litigare sono indennità e gettone di presenza. Già, perchè se da un lato la pattuglia di Unindustria ha già deciso che verserà per intero (compresa l'indennità del presidente) gli emolumenti alla Fondazione Cro per stipendiare uno o due nuovi ricercatori, le altre categorie non solo non hanno deciso, ma qualcuno potrebbe anche pensare - legittimamente - di tenersi i soldi. «Non ho deciso cosa fare - taglia corto Silvano Pascolo - anche perchè non ho parlato con la collega. Valuteremo, vedermo. Non c'è alcuna preclusione a versare alla Fondazione Cro». Deciso pure Cesare Bertoia. «Anche la Coldiretti ha delle onlus, penso a Campagna Amica, ma ce ne sono altre. Valuteremo con il nostro consiglio». Ma è Alberto Marchiori a dare la spallata più forte. «Quello che ci faccio con il gettone sono affari miei. Ho sempre fatto beneficienza, ma non sono mai andato a sbandierare le cose in piazza come fanno altri. Continuerò a farlo in silenzio, senza proclami». Ma il presidente dell'Ascom lancia un sasso in piccionaia senza nascondere la mano. «Versare i soldi alla Fondazione Cro è più che lodevole, ma non so se è nelle finalità della Camera di Commercio. L'ho detto anche ad Agrusti che ha lanciato l'idea. Discorso diverso incassare l'indennità, pagare le tasse e poi decidere di devolverla alla Fondazione, ma il meccanismo diretto è tutto da studiare. La Corte dei conti potrebbe metterci lo zampino».
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