Le visite mediche che erano programmate slittano a tempo "indeterminato" in quanto l'ospedale è alla ricerca di un nuovo specialista in Neurochirurgia. E nel frattempo per i pazienti non manca qualche disagio legato, in particolare, ai tempi d'attesa che potrebbero allungarsi. La situazione nasce dal fatto che il "Santa Maria degli Angeli" di Pordenone, non avendo una propria struttura in Neurochirurgia, ha dovuto operare in convenzione con uno specialista esterno come consulente. Negli ultimi anni c'è stata una convenzione con il neurochirurgo Alessandro Melatini dell'Ospedale di Trieste (specializzato nelle patologie della colonna vertebrale e sui problemi alla schiena) presente in ospedale a Pordenone un paio di volte la settimana per visite e interventi chirurgici. Lo specialista, in seguito ad altri incarichi, ha recentemente terminato il suo rapporto di collaborazione con l'Azienda ospedaliera. Per questo il reparto sta cercando di gestire una situazione quasi di emergenza avvisando tutti i pazienti che erano seguiti dallo specialista convenzionato e che avevano programmato visite. Ieri mattina in lista una quindicina i pazienti che avevano fissato la visita. Tra questi una persona - che evidentemente a causa di un inghippo non aveva ricevuto la comunicazione dello spostamento dell'appuntamento - si è recata in ospedale e, non trovando il medico, è stato poi informato, non senza stupore, del rinvio. «Le quindici persone - ha spiegato il direttore sanitario Giuseppe Sclippa - che erano il lista per gli appuntamenti della giornata erano state tutte avvisate. Probabilmente per un disguido solo uno si è presentato. In ogni caso la direzione si è mossa immediatamente per cercare un nuovo specialista. Appena ci saranno le condizioni faremo una convenzione e tutti i pazienti saranno richiamati e avranno la possibilità di essere seguiti».
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