Caduta la prima neve Pioggia e allagamenti Il Varma esce ancora

Martedì 2 Settembre 2014
Venerdì era straripato senza che cadesse una sola goccia di pioggia. Logico, dunque, che ieri allagasse la sede stradale al culmine di un temporale notturno, che ha portato anche a disagi e caduta di alberi. Si tratta del torrente Varma, alla confluenza con il Cellina, poco a nord di Barcis, prima dell'abitato di Arcola. È la quarta volta, solo quest'estate, che l'esondazione costringe i tecnici di Fvg strade a chiudere l'arteria, obbligando i pendolari ad un percorso alternativo per Longarone e Vittorio Veneto, che richiede un'ora e mezza di viaggio e un centinaio di chilometri in più. «La situazione non richiede alcun tipo di commento - hanno fatto sapere gli amministratori dell'Alta Valcellina, ancora una volta "esiliati" assieme ai propri concittadini, molti dei quali hanno sfogato sui social, la loro rabbia per l'ennesima lunghissima trasferta per raggiungere fabbriche e uffici nonché perdita di denaro e tempo -: sappiamo quale sia il cronoprogramma della Regione e siamo fiduciosi che verrà rispettato. Solo che il disagio si fa ogni giorno maggiore e urge lo sghiaiamento sotto il ponte, poiché l'acqua tocca le arcate anche quando c'è siccità. Per il prossimo mese - hanno concluso - pretendiamo che ci sia almeno un aggiornamento costante delle webcam dell'Osmer e della Protezione civile, così evitiamo di arrivare fino a Barcis per scoprire che bisogna andare verso Belluno per giungere a Pordenone". Il passaggio della perturbazione, in arrivo dal Nord Europa, ha portato con anche correnti fredde che hanno abbassato di una decina di gradi le minime, con talune zone di montagna e Piancavallo che ieri mattina non erano molto distanti dallo zero. È anche caduta la prima neve stagionale sul Duranno e sulla Cima dei Preti, a Cimolais, a certificare che quella del 2014 sarà ricordata a lungo come l'estate più avara di caldo e sole degli ultimi 20 anni. Circa le previsioni, per oggi sul Friuli Occidentale si attendono schiarite, anche se le minime in pianura resteranno attorno ai 13°; domani e dopodomani la colonnina di mercurio salirà nei valori massimi (non lontani dai 30°), ma i previsori non escludono qualche sporadica precipitazione: la classica «nuvola di Fantozzi», che da un paio di mesi pare stazionare tra il Livenza e il Tagliamento.
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