Cacciato Violino: «Non si considera leghista»

Mercoledì 1 Luglio 2015
TRIESTE - Il consigliere regionale Claudio Violino, storico militante della Lega Nord, è fuori dal partito. La decisione formale, con gli atti che ne conseguono, l'ha assunta l'altra sera il direttivo regionale del partito, presieduto dal segretario e capogruppo alla Camera, Massimiliano Fedriga. «Abbiamo preso atto che Violino iscrivendosi al Gruppo misto in Consiglio regionale non ha dichiarato la sua appartenenza alla Lega Nord. Questa mancata comunicazione, come prevede lo Statuto della Lega, comporta la cancellazione dal libro soci del partito federale», ha spiegato Fedriga, che ha notificato tutto al Consiglio federale. Si chiude così una vicenda apertasi nell'ottobre 2014 quando dopo 21 anni si è sciolto il gruppo del Carroccio in Consiglio regionale, perché non aveva più i numeri sufficienti per sopravvivere. La capogruppo Mara Piccin, infatti, è stata espulsa dalla Lega e in questo modo è venuto meno il numero di tre componenti per formare il gruppo. (((lanfrita))) Lei, insieme ai colleghi Violino e Barbara Zilli eletti con il Carroccio, sono passati al Gruppo Misto. Ma mentre Zilli ha dichiarato la sua appartenenza al partito, Violino non lo ha fatto. Già al congresso di settembre 2014, pur essendo presente Violino aveva manifestato sottotraccia una certa distanza dal nuovo corso leghista di Salvini.
A.L.
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