Superata quota seimila. Solo le segnalazioni che i cittadini di Pordenone hanno fatto da quando è attivo al sistema "Sol" dove vengono indicate, via web le cose che non vanno in città. Una buca, l'erba alta, il segnale stradale fuori posto. Un successo anche perchè il Sol ha una prerogativa che piace: indicare a che punto è il lavoro e soprattutto chiudere l'opera nei tempi previsti. Ebbene, delle 6009 segnalazioni, sono state risolte 5055, pari al 93.6 per cento. Allo stato ce ne sono altre 280 per le quali sono in corso i lavori per risolvere il problema, 40 sono quelle in verifica per capire se hanno attinenza e soprattutto se possono essere risolte nei tempi stabiliti, altre 21 sono infine quelle aperte. Complessivamente sono state 611 quelle archiviate perchè inconsistenti. C'è ancora una dato interessate: la media è di circa 130 segnalazioni mensili che arrivano al Sol. Come dire che i cittadini hanno imparato l'utilizzo online e stanno rispondendo bene allo strumento.
Ma cosa indicano al Comune i pordenonesi? In assoluto le segnalazioni maggiormente indicate sono quelle legate a problemi lungo le strade (buche, avvallamenti, aiuole rovinate, fiori da annaffiare) ma strettamente collegati ci sono anche i problemi di viabilità come incroci pericolosi, rotatorie con problemi e altre difficoltà che emergono sulle strade. Problema affine e anche questo molto sentito, è la segnaletica sia verticale che orizzontale: strade, viabilità e segnaletica comprendono circa il 50 per cento delle segnalazioni. Al secondo posto, un'altra problematica di peso: quella dell'illuminazione pubblica. Molto spesso basta una lampione spento e arriva subito l'indicazione via web, segno che c'è sensibilità sul problema sicurezza. L'illuminazione interessa il 6 per cento degli interventi. Il verde pubblico (parchi da curare, alberi pericolanti, cani senza guinzaglio ed erba da tagliare) sono un'altra fetta consistente che si colloca intorno al 25 per cento. Leggermente in calo rispetto al passato, invece, le segnalazioni legate ai rifiuti anche perchè ora vengono in prevalenza fatte alla Gea o direttamente ai vigili urbani perchè la gran parte interessa le violazioni. Da segnalare, infine, che ci sono state una decina di chiamate per violazioni (o presente tali) di pari opportunità e violazioni ai regolamenti comunali. Per attivare la segnalazione si può utilizzare il web con un computer o uno smartphone. Il Comune risponderà via mail o tramite un sms e per tenere aggiornato l'utente sullo stato dell'arte. «In questo modo - spiegano dal Comune - c'è un aiuto concreto a migliorare la qualità dei servizi e la qualità della città». Il Sol è attivo da tre anni e mezzo.
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Ma cosa indicano al Comune i pordenonesi? In assoluto le segnalazioni maggiormente indicate sono quelle legate a problemi lungo le strade (buche, avvallamenti, aiuole rovinate, fiori da annaffiare) ma strettamente collegati ci sono anche i problemi di viabilità come incroci pericolosi, rotatorie con problemi e altre difficoltà che emergono sulle strade. Problema affine e anche questo molto sentito, è la segnaletica sia verticale che orizzontale: strade, viabilità e segnaletica comprendono circa il 50 per cento delle segnalazioni. Al secondo posto, un'altra problematica di peso: quella dell'illuminazione pubblica. Molto spesso basta una lampione spento e arriva subito l'indicazione via web, segno che c'è sensibilità sul problema sicurezza. L'illuminazione interessa il 6 per cento degli interventi. Il verde pubblico (parchi da curare, alberi pericolanti, cani senza guinzaglio ed erba da tagliare) sono un'altra fetta consistente che si colloca intorno al 25 per cento. Leggermente in calo rispetto al passato, invece, le segnalazioni legate ai rifiuti anche perchè ora vengono in prevalenza fatte alla Gea o direttamente ai vigili urbani perchè la gran parte interessa le violazioni. Da segnalare, infine, che ci sono state una decina di chiamate per violazioni (o presente tali) di pari opportunità e violazioni ai regolamenti comunali. Per attivare la segnalazione si può utilizzare il web con un computer o uno smartphone. Il Comune risponderà via mail o tramite un sms e per tenere aggiornato l'utente sullo stato dell'arte. «In questo modo - spiegano dal Comune - c'è un aiuto concreto a migliorare la qualità dei servizi e la qualità della città». Il Sol è attivo da tre anni e mezzo.
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