PORDENONE - (d.l.) Una somma di 1,9 milioni "girata" dalla Regione, come avanzo di amministrazione, sarà redistribuita su alcune voci nel bilancio comunale. Entro la fine di settembre l'Amministrazione dovrà procedere all'assestamento della finanziaria comunale per poi procedere immediatamente a delineare le linee per il bilancio del 2015 che si intende approvare entro dicembre.
Il "tesoretto" sarà utilizzato su tre fronti diversi. Un terzo della somma servirà a sbloccare una serie di spese e di contributi che erano stati congelati nella prima stesura del bilancio di quest'anno. Con 600 mila euro sarà così possibile rivedere finanziamenti e contributi a una serie di associazioni sociali, sportive e culturali che erano rimaste con meno risorse o addirittura a bocca asciutta. Una cifra analoga sarà utilizzata per "ricoprire" alcune voci del bilancio in fase di assestamento: voci che hanno risentito di un gettito inferiore, come per esempio la somma derivante dall'introito della Tasi. L'ultimo terzo del totale sarà invece accantonato per eventuali emergenze o per essere utilizzato al fine di abbassare il livello dei tributi comunali nel 2015. «Crediamo - fa sapere l'assessore alle Finanze Renzo Mazzer - che in questo modo si possa rispondere in maniera equo alle diverse esigenze che abbiamo». Il prossimo 29 settembre il documento arriverà in Consiglio comunale. Entro il 27, invece, tutti gli assessori dovranno presentare al collega del Bilancio Mazzer la "lista" con le entrare e le spese di ciascun referato. «Quella sarà la base da cui partiremo per costruire il bilancio del prossimo anno, auspicabilmente entro il prossimo dicembre».
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Il "tesoretto" sarà utilizzato su tre fronti diversi. Un terzo della somma servirà a sbloccare una serie di spese e di contributi che erano stati congelati nella prima stesura del bilancio di quest'anno. Con 600 mila euro sarà così possibile rivedere finanziamenti e contributi a una serie di associazioni sociali, sportive e culturali che erano rimaste con meno risorse o addirittura a bocca asciutta. Una cifra analoga sarà utilizzata per "ricoprire" alcune voci del bilancio in fase di assestamento: voci che hanno risentito di un gettito inferiore, come per esempio la somma derivante dall'introito della Tasi. L'ultimo terzo del totale sarà invece accantonato per eventuali emergenze o per essere utilizzato al fine di abbassare il livello dei tributi comunali nel 2015. «Crediamo - fa sapere l'assessore alle Finanze Renzo Mazzer - che in questo modo si possa rispondere in maniera equo alle diverse esigenze che abbiamo». Il prossimo 29 settembre il documento arriverà in Consiglio comunale. Entro il 27, invece, tutti gli assessori dovranno presentare al collega del Bilancio Mazzer la "lista" con le entrare e le spese di ciascun referato. «Quella sarà la base da cui partiremo per costruire il bilancio del prossimo anno, auspicabilmente entro il prossimo dicembre».
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