Autobus affollati, la protesta degli studenti

Sabato 28 Marzo 2015
PORDENONE - (v.s.) La pioggia di ieri mattina ha rinviato la manifestazione contro i rincari delle tariffe e i disservizi del Trasporto Pubblico Locale, che avrebbe dovuto sfociare in un corteo e nella consegna di una raccolta firme agli uffici Atap. La protesta era stata organizzata da Blocco Studentesco, la costola del movimento di destra neofascista Casa Pound di Pordenone. «Abbiamo raccolto mille trecento firme che vorremmo consegnare all'azienda Atap, a cui inoltre chiederemo un incontro» ha spiegato Nicola Riccitelli, responsabile del Blocco e studente dell'Itis Kennedy di Pordenone. I motivi della protesta sono legati agli aumenti delle tariffe e degli abbonamenti - «che per alcune tratte lunghe arrivano anche a 600 euro all'anno» commenta Riccitelli - e alcuni disservizi legati al sovraffollamento dei bus, soprattutto in alcune linee. Alla manifestazione - che è stata rinviata ai prossimi giorni, anche se ancora non è stata stabilita una data - erano stati invitati tutti gli istituti superiori secondari del capoluogo, contattati attraverso i rappresentanti delle scuole. Malgrado la diffidenza ad aderire da parte di alcuni giovani dovuta al fatto che si tratterebbe di una protesta organizzata da un movimento politico ben definito, «ci aspettavamo un paio di centinaia di persone - prosegue Riccitelli - anche se in ogni caso già il numero di firme raggiunto è un buon risultato». Quanto all'azienda che gestisce il trasporto pubblico locale, «saremo disponibili a incontrare i ragazzi non appena ci faranno richiesta di un confronto così come abbiamo già fatto in passato con i membri della Consulta - ha commentato Mauro Vagaggini, presidente di Atap - In quell'occasione cercheremo di capire con loro quali sono le criticità».
© riproduzione riservata

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci