Atletica, Gemona in festa per l'oro mondiale del "suo" atleta sudafricano

Giovedì 27 Agosto 2015
GEMONA - (d.z.) Gemona torna sotto i riflettori dell'atletica mondiale. Stavolta il merito va al giovane atleta sudafricano Wayde Van Niekerk che ieri ai Mondiali di Pechino ha conquistato a sorpresa con una grandissima gara la medaglia d'oro nei 400 metri piani (43"48 la sua performance). Il 23enne velocista è infatti tra quelli che da ben quattro anni si stanno allenando tra gli impianti della cittadina pedemontana, diventata ormai seconda casa per 4-5 mesi l'anno della Sascos, la Federazione Olimpica Sudafricana. Una storia nata ai tempi dell'accordo con Oscar Pistorius, all'epoca testimonial di Gemona Città dello Sport e del Benstare fino all'apice delle Olimpiadi di Londra 2012. Il fattaccio di cronaca che poi coinvolse "Blade Runner" e a cascata il Friuli, non ha comunque mai inficiato il rapporto tra la città e il Sud Africa: Wayde e compagni hanno proseguito le loro preparazioni di anno in anno, sfruttando la quiete e l'eccellenza dell'impiantistica locale.
E ieri quindi quando la notizia ha iniziato a circolare tra i gemonesi è riscattato l'orgoglio per quegli atleti tanto coccolati: «Wayde, ragazzo d'oro in tutti i sensi, ci ha fatto resuscitare - esultano all'unisono il sindaco Paolo Urbani ed Enzo Cainero, project manager della Città dello Sport e Benstare, fautore dell'accordo con i sudafricani -; un successo strepitoso che ancora una volta premia questa terra e questa iniziativa».

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