Ascom: «Troppe gabelle Uccisi dalla burocrazia»

Venerdì 1 Agosto 2014
PORDENONE - (d.l.) «Una situazione analoga si era verificata alcuni anni fa. In quell'occasione la società concessionaria attuò una sorta di "bonifica" sul territorio comunale rispetto alle insegne pubblicitarie e dei negozi. Ma in quell'occasione nei casi delle sanzioni più pesanti con il Comune furono trovate tutte le soluzioni possibili proprio per cercare di agevolare i pagamenti, anche attraverso le rateizzazioni». Negli uffici dell'Ascom di Pordenone si fanno gli scongiuri rispetto a una situazione che potrebbe allargarsi a macchia d'olio. «Siamo ogni giorno - si limita a osservare non senza polemica il presidente dell'associazione dei commercianti Alberto Marchiori - alle prese con una burocrazia non ci lascia lavorare. Chiediamo fin d'ora al Comune la necessità, nei casi che lo richiederanno, di trovare la strada per andare incontro alle situazioni di maggiore difficoltà».
E proprio in questi ultimi giorni a molte imprese stanno arrivando alcune cartelle di pagamento relative ai pozzi artesiani delle società. Cartelle sulle quali sono in molti operatori economici a chiedere chiarezza.
Multe in arrivo, dalla fine di agosto, anche per chi commercializza sacchetti di plastica non biodegradabili. La sanzione pecuniaria varia da 2.500 a 25.000 euro e si moltiplica in caso di quantità ingenti. Il decreto, modifica la norma del 2012 che vieta l'utilizzo dei sacchetti di plastica, è stato approvato dalla commissione Attività produttive del Senato e sarà trasmesso alla Camera e convertito in legge entro il 23 agosto. In sostanza, a meno di “sorprese”, le sanzioni entreranno in vigore entro il mese di agosto.
© riproduzione riservata

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci