UDINE - Apre il cantiere della Udine del futuro. Con la firma del protocollo d'Intesa da parte del presidente della Camera di commercio Giovanni Da Pozzo, del sindaco Furio Honsell e del rettore Alberto Felice De Toni, si è insediato il tavolo di lavoro "Udine 2024" fra Cciaa, Comune e ateneo che proporrà azioni e studi congiunti per concretizzare le direttrici dell'Agenda del futuro elaborata dall'Ocse di Parigi per la città e il Friuli. Avrà nove componenti, con la Regione invitata permanente per un miglior coordinamento con le politiche di tutto il Friuli Venezia Giulia, e inviterà esperti e professionisti per elaborare strategie, progetti e concretizzare il percorso. Un marchio contraddistinguerà, coordinerà e darà una livrea comune alle iniziative di sviluppo del territorio, ideate dal tavolo o anche da altri soggetti. «I risultati della recente indagine Unioncamere e Ref commenta Da Pozzo pongono Udine al primo posto per attrattività del sistema economico, un risultato ottimo che ci dà fiducia. Ma è una posizione che dobbiamo impegnarci a mantenere. A Udine e al Friuli occorrono strumenti nuovi». «Come ha osservato l'Ocse, a Udine è necessario contrastare il declinismo», sottolinea il sindaco Honsell, ricordando che la città «ha saputo confrontarsi con la crisi e la successiva recessione economica molto meglio di tanti altri territori». Per De Toni, «con queste iniziative stiamo creando un contesto favorevole alla crescita e all'impresa».
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