Anziana in fin di vita dopo la rapina

Lunedì 1 Settembre 2014
Non era un incidente domestico, ma uno scippo finito male. Ora un giovane di Cordenons, 21 anni, disoccupato, fermato l'altra notte dai carabinieri di Sacile, potrebbe essere accusato di omicidio. In condizioni disperate a lottare contro la morte nel reparto di terapia intensiva una donna di 74 anni, Santina Tosoni, residente a Sacile in via Zancanaro 25. La donna è stata ricoverata venerdì scorso, poco dopo mezzogiorno. Aveva una vasta emorragia cerebrale causata da un colpo violento alla testa. L'hanno trovata esanime sulle scale del palazzo nel quale viveva, sul pianerottolo che dal garage porta all'ingresso. Nessuno al momento del soccorso ha pensato a una aggressione, ma solo a una caduta accidentale. A dare una svolta alle indagini il fatto che sul posto non ci fosse la borsetta con dentro soldi, carte di credito, documenti, chiavi e il libretto della pensione. La denuncia del figlio ai carabinieri ha messo in moto le indagini. La svolta è arrivata, però, quando la borsetta è stata trovata vuota in un cassonetto al Bennet di Sacile. Non poteva essere un incidente domestico, ma una aggressione finita male. A quel punto sono scattate le indagini coordinate dal capitano dei Carabinieri Pierluigi Grosseto che pur con 24 ore di ritardo è omunquie riuscito a risalire a un giovane di 21 anni, residente a Cordenons, disoccupato con alle spalle piccoli precedenti. È in stato di fermo. La donna era arrivata a casa in bicicletta e come sempre era solita fare era entrata dai garage. Ma questa volta sulle scale ha trovato il giovane che probabilmente la seguiva da tempo. Deve averla strattonata per toglierle la borsa, ma la donna ha perso l'equilibrio ed ha sbattuto la testa a terra. Il ventunenne è poi fuggito. A incastrarlo probabilmente le telecamere del centro commerciale.
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