All'ex centro islamico bivacco in mezzo ai ratti

Venerdì 22 Maggio 2015
UDINE - Continua lo stillicidio di nuovi arrivi. Ieri l'ennesimo sgombero all'ex centro islamico di via del Vascello. I carabinieri del Radiomobile della Compagnia cittadina, assieme ai colleghi della stazione, alla Polizia locale e alle Volanti della Questura, hanno identificato a fine mattinata altri 27 nuovi immigrati clandestini che, insieme ad altri sei connazionali già individuati in precedenza, aveva occupato in nottata i locali dell'ex centro di via del Vascello, che, per motivi sanitari e di sicurezza, è "off limits" a seguito di una specifica ordinanza. Il gruppo, 33 persone, ha violato gli ingressi e ha bivaccato in giardino e in alcuni vani interni. Sette di loro sono stati trasportati negli ambulatori dell'Azienda sanitaria perché continuavano a grattarsi e lamentavano prurito; quattro sono minori non accompagnati ed è stato complicato trovare loro uno spazio in una struttura adeguata perché, in Friuli Venezia Giulia, sono tutte sovraffollate. La preoccupazione è legata soprattutto al loro stato sanitario poiché sono rimasti per ore in aree invase da grossi ratti.
I carabinieri di Tarvisio invece ieri mattina presto, sotto la pioggia battente, hanno trovato 22 profughi mentre cercavano malamente di ripararsi dalle intemperie sotto a un viadotto, a Camporosso. Quasi tutti afghani, molti minorenni. Alcuni sono ragazzini poco più che tredicenni, abbandonati da un passeur in prossimità dell'uscita dell'autostrada. Sono stati portati in caserma per l'identificazione e sono stati rifocillati e supportati dalla Caritas di Tarvisio. Tutti hanno chiesto asilo.
Intanto, il Questore di Udine Claudio Cracovia ha rassicurato i cittadini sull'emergenza profughi. «Possono stare tranquilli. Siamo impegnati su tutti i versanti e a tutti i livelli nella lotta ai trafficanti di esseri umani. Abbiamo ben presente l'emergenza. Garantiamo il controllo del territorio e l'ordine pubblico», ha affermato a margine della cerimonia con cui ieri ha voluto premiare i poliziotti che si sono resi «protagonista di comportamenti speciali e lodevoli», anticipando la 163. festa della Polizia che verrà celebrata oggi nel palazzo di viale Venezia in forma sobria e discreta, dopo la deposizione, alle 8.30, della corona in piazzale D'Annunzio. Sono stati così effettuati i saluti di commiato al personale andato in quiescenza, tra cui l'ex Questore Antonio Tozzi, e consegnati 5 encomi, 2 lodi, 3 croci di anzianità e un attestato di lungo impiego nei servizi di ordine pubblico. Nel corso della cerimonia il Questore Cracovia ha ricordato anche i dati dell'attività 2014, che registrano un calo di denunce presentate, scese dalle 3.310 del 2013 alle 2934 dell'anno appena concluso e dei furti, scesi dai 1643 del 2013 ai 1573 del 2014, con 148 casi risolti, 113 persone denunciate e 35 arrestati. Tra i furti si registrano scippi (26 di cui 4 scoperti), furti in appartamento (347 di cui 29 scoperti) e furti d'auto (27).
«Registriamo delle piccole ma significative inversioni di tendenza sulla criminalità diffusa», ha letto i dati il Questore Cracovia citando anche le 146 truffe e frodi informatiche, le 39 rapine, le 13 violenze sessuali, i 33 reati in materia di droga e i 3 per sfruttamento della prostituzione trattati. In totale la Polizia ha denunciato 1.654 persone, di cui 137 minori e ne ha arrestate 259 (14 minori).
Paola Treppo

Elena Viotto

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