Alcol, 4 ragazzi in ospedale Il più grave ha sedici anni

Lunedì 24 Novembre 2014
Quando i soccorritori del 118 lo hanno trovato era praticamente privo di conoscenza. Aveva perso i sensi da poco, almeno secondo le testimonianze. Un principio di coma etilico per il quale è stato necessario portarlo urgentemente al pronto soccorso dell'ospedale di Pordenone. Il giovane, appena 16 anni, è stato ricoverato al Santa Maria degli Angeli in osservazione. Già l'altra mattina si era ripreso. Dalla stessa festa, organizzata sabato sera in una casa di Azzano Decimo, gli operatori del 118 hanno trasportato, sempre al pronto soccorso, anche un altro giovane, 17 anni, anche lui ubriaco e bisognoso di un intervento medico. Quella tra sabato e domenica è stata una notte complicata per gli operatori del 118, perchè oltre ai due casi di Azzano, sono dovuti intervenire in altre tre circostanze simili, due a Pordenone, una terza, pur meno grave in un comune limitrofo. Tutti interventi per recuperare giovani ubriachi e in quel momento potenzialmente in pericolo. Al pronto soccorso ne sono transitati quattro: un sedicenne, un diciassettenne e altri due appena maggiorenni. Per quanto riguarda la festa organizzata da un gruppo di giovani ad Azzano Decimo, la segnalazione di quanto accaduto è stata girata anche ai carabinieri che ora dovranno fare gli accertamenti trattandosi di due minorenni. Non solo. Dovranno anche capire se i genitori erano in casa oppure la festa era stata organizzata proprio perchè assenti. Da quanto si è appreso il più giovane, il ragazzo di 16 anni, dopo aver bevuto parecchio ha iniziato a sentirsi male, vomitava, accusava dolori e aveva dei lunghi momenti in cui non rispondeva alle sollecitazioni degli amici. A quel punto sono stati proprio gli amici, probabilmente impauriti, a chiamare il 118 che è arrivato poco dopo sul posto. Il ragazzo, insieme ad un altro, anche lui ubriaco, è stato portato all'ospedale. Gli altri due casi di principio di coma etilico sono stati gestiti direttamente al pronto soccorso.
Alcol e giovani è un binomio che spesso raggiunge la cronaca. Del resto basta leggere gli aggiornamenti della ricerca fatta in provincia sull'abuso di sostanze alcoliche per farsi un quadro di quanto sta accadendo. In due anni la percentuale dei minorenni (dai 14 ai 17 anni) che hanno avuto contatti con l'alcol è salita al 59% (era al 53% nel 2011) e le ragazze stanno raggiungendo i ragazzi. Come dire che bevono esattamente le stesse quantità e le stesse cose. Un altro dato interessante (e preoccupante) è che i minorenni bevono a casa quando non ci sono i genitori, ma si ubriacano anche nei bar (dove sono i controlli?), in strada e nelle feste tra amici. Cosa bevono? Di tutto: mescolano vino, birra e superalcolici. Ultimo dato: sono almeno una cinquantina quelli finiti in ospedale per colpa dell'alcol nell'ultimo anno.
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