Adunata Alpini, preoccupa la gestione della zona rossa

Giovedì 17 Aprile 2014
Dopo l'iniziale preoccupazione per la paralisi alpina, i pordenonesi iniziano ad equipaggiarsi e prepararsi all'invasione pacifica delle 400mila penne nere la seconda settimana di maggio. Un centinaio di residenti del capoluogo ma anche nel territorio provinciale, hanno risposto ieri all'invito del Comune partecipando in Fiera al primo incontro informativo (prossimo appuntamento il 23 aprile alle 20,30 all'Auditorium Concordia). Un'occasione per chiedere dettagli, ma anche per lasciarsi rassicurare sui nodi cruciali: al dove parcheggiare, al servizio di bus navetta (5 le linee pagate dal comitato organizzatore dell'Adunata, con frequenza tra i 15 e 30 minuti, dalle 7 del mattino a mezzanotte inoltrata), ma anche chiarimenti sulla chiusura delle uscite (ma non degli ingressi) Pordenone, Porcia e Interporto dell'A28 (venerdì 9 dalle 7 alle 10, dalle 17.30 alle 19, domenica 11 dalle 6 alle 13). Pordenonesi rassegnatamente pronti ad affrontare il disagio della viabilità (ancorati alla speranza di qualche ora notturna di apertura), un po' meno chi si vedrà obbligato a sospendere l'attività lavorativa, a cui hanno risposto l'assessore Bruno Zille, il comandante e il Capitano della polizia municipale (Arrigo Buranel e Danilo Dai Cas) e il funzionario comunale Bernardo Ambrosio. Una delle poche certezze rimane la preoccupazione per la chiusura della zona rossa e l'assenza di qualsiasi tipo di pass «non per l'ostentazione di potere impositivo, ma per semplice constatazione della realtà» ha insistito Ambrosio, responsabile degli aspetti operativi del Comune per l'Adunata compreso il nuovo sportello telefonico (0434.392290) che in questi giorni è stato potenziato con il raddoppio dl personale e la prossima estensione degli orari al pomeriggio (specie dopo l'aumento delle telefonate seguito all'invio della lettera ai residenti). Un'Adunata che si preannuncia «evento epocale» che porterà 16mila alpini in sacco a pelo negli attendamenti gestiti dal Coa e altrettanti in luoghi privati (dagli spazi delle parrocchie a campi di privati), un flusso di ospiti quattro volte maggiore rispetto a Pordenonelegge e dieci volte Incontriamoci a Pordenone, per far fronte al quale i commercianti potranno tenere aperto straordinariamente anche 24 ore al giorno.
© riproduzione riservata