PORDENONE - Passate europee e amministrative, il Movimento 5 Stelle pordenonese inizia a organizzarsi in vista delle prossime comunali. L'idea è quella di mettere insieme una civica. Per ora si parte da una serie di riunioni programmatiche nelle quali ci si prepara a raccogliere contributi e proposte dei cittadini, «per rendere concreto - spiegano - un progetto di città che punterà sui veri asset e sulle opportunità che il territorio pordenonese offre, ma che evidentemente ben pochi amministratori in questi anni hanno individuato». Al centro, alcuni temi in particolare. Si parte dalla questione delle aree dismesse e dei cotonifici Veneziano di Borgomeduna e Olcese di Torre: «Assistiamo a un inesorabile e crescente degrado non solo ambientale, ma anche sociale delle due aree - sottolinea Paolo Turchet, del Meetup pordenonese - con l'aggravante di una progressiva perdita della memoria storica». Gli attivisti pentastellati puntano a una riconversione delle aree con pratiche «cemento zero» e la creazione di spazi oggi mancanti in città da dedicare, per esempio, a sale musicali, strutture per l'istruzione, start up, co-housing o alloggi per giovani coppie. Più in generale, sotto accusa c'è il nuovo Prgc, con l'europarlamentare Marco Zullo che sottolinea come anche nel seminario del 3 luglio «si sia clamorosamente glissato sulla situazione delle aree dismesse». Si parlerà poi del Noncello; della situazione del fondo stradale di viale Grigoletti («parecchi cittadini - spiega Turchet - ne hanno segnalato la pericolosità); di Hydrogea, in particolare per quanto riguarda l'apertura della nuova sede di Malnisio e la conferma dell'amministratore unico Tullio Petrangelo. E il radicamento del movimento in città dovrebbe passare anche dal reperimento di uno spazio di ritrovo per il quale gli attivisti, oltre a rivolgersi al mercato privato, hanno di recente fatto richiesta anche all'amministrazione comunale. Intanto, il movimento incontrerà operai ed Rsu Electrolux di Porcia, venerdì alle 20,30 nell'auditorium di via Roma, per discutere dell'accordo firmato lo scorso 14 maggio. Presenti i parlamentari Walter Rizzetto ed Aris Prodani e l'europarlamentare Marco Zullo.
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