UDINE - I treni regionali sulla linea 15, quella che da Tarvisio arriva a Trieste passando per Udine e viceversa, nei primi 9 mesi dell'anno hanno dato un servizio da «primi della classe». A dirlo non è Trenitalia che gestisce il trasporto pubblico locale su ferro per conto della Regione, ma i pendolari.
La promozione giunge, in particolare, dal Comitato pendolari Alto Friuli che non ha mai lesinato critiche e osservazioni ma che ora, con il supporto di un monitoraggio costante sui tutti i giorni della settimana esclusi i festivi, conferma «l'apertura di credito» che aveva dato a inizio anno.
Ci sono risultati che, scrive il Comitato, «pongono il servizio ferroviario Fvg ai vertici nazionali per puntualità e affidabilità». Nello specifico, sulla linea 15 i ritardi con più di 10 minuti in nove mesi sono calati del 42% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso, mentre le soppressioni sono rimaste praticamente le stesse, 43, anche se il maggior numero si è avuto tra gennaio e marzo, «quando lo standard del servizio era ancora carente».
Il miglioramento, comunque, è evidente facendo riferimento all'indice di disservizio, che si è ridotto di più della metà, passando dal 10,31 del 2014 al 4,73% di quest'anno. Settembre, poi, è stato il miglior mese con puntualità del 97,22% entro i 5 minuti, del 98,4% entro i 10 minuti e con zero soppressioni. «Molto apprezzato» dai pendolari anche il miglioramento delle informazioni da parte di Trenitalia.
Il Comitato, però, non rinuncia a porre nuovi traguardi, ritenuti possibili. La «vera priorità» su cui intervenire ora, sostiene, è «la riduzione dei tempi di percorrenza, possibile con l'impostazione di un nuovo modello di orario strutturato» che corregga quelli che sono considerati «i difetti» dell'attuale orario cadenzato.A.L.
La promozione giunge, in particolare, dal Comitato pendolari Alto Friuli che non ha mai lesinato critiche e osservazioni ma che ora, con il supporto di un monitoraggio costante sui tutti i giorni della settimana esclusi i festivi, conferma «l'apertura di credito» che aveva dato a inizio anno.
Ci sono risultati che, scrive il Comitato, «pongono il servizio ferroviario Fvg ai vertici nazionali per puntualità e affidabilità». Nello specifico, sulla linea 15 i ritardi con più di 10 minuti in nove mesi sono calati del 42% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso, mentre le soppressioni sono rimaste praticamente le stesse, 43, anche se il maggior numero si è avuto tra gennaio e marzo, «quando lo standard del servizio era ancora carente».
Il miglioramento, comunque, è evidente facendo riferimento all'indice di disservizio, che si è ridotto di più della metà, passando dal 10,31 del 2014 al 4,73% di quest'anno. Settembre, poi, è stato il miglior mese con puntualità del 97,22% entro i 5 minuti, del 98,4% entro i 10 minuti e con zero soppressioni. «Molto apprezzato» dai pendolari anche il miglioramento delle informazioni da parte di Trenitalia.
Il Comitato, però, non rinuncia a porre nuovi traguardi, ritenuti possibili. La «vera priorità» su cui intervenire ora, sostiene, è «la riduzione dei tempi di percorrenza, possibile con l'impostazione di un nuovo modello di orario strutturato» che corregga quelli che sono considerati «i difetti» dell'attuale orario cadenzato.A.L.
