CIVIDALE - «Con la Lega Nord sono più le cose che ci uniscono che quelle che ci dividono e l'alleanza alle prossime amministrative estesa a quasi tutte le Regioni lo testimonia». Così ieri la coordinatrice regionale di Forza Italia, Sandra Savino, subito dopo aver salutato il segretario federale del Carroccio, Matteo Salvini, in procinto di salire sul palco per il comizio tenuto a Cividale. A sancire un patto di sostegno reciproco, accanto a Salvini, c'era il sindaco uscente di Cividale e ricandidato alle elezioni amministrative del 31 maggio, il forzista Stefano Balloch. E su di lui hanno puntato il segretario regionale della Lega Massimiliano Fedriga e il presidente della Provincia di Udine, Pietro Fontanini.
«Anche l'opposizione alla presidente della Regione, Debora Serracchiani, in Consiglio regionale ci vede uniti», ha proseguito Savino. Un'opposizione «condotta sulle battaglie per la difesa della nostra Sanità e contro una politica profondamente sbagliata del Centrosinistra sul versante dell'accoglienza». La trasformazione dell'ospedale di Cividale, peraltro, è stato uno dei temi ricorrenti sul palco. In questa cornice, ha concluso Savino, «l'auspicio è di trovare, nel perimetro delle reciproche identità, lo slancio per riconquistare il governo anche in chiave locale che gli elettori ci chiedono».
A.L.
© riproduzione riservata
«Anche l'opposizione alla presidente della Regione, Debora Serracchiani, in Consiglio regionale ci vede uniti», ha proseguito Savino. Un'opposizione «condotta sulle battaglie per la difesa della nostra Sanità e contro una politica profondamente sbagliata del Centrosinistra sul versante dell'accoglienza». La trasformazione dell'ospedale di Cividale, peraltro, è stato uno dei temi ricorrenti sul palco. In questa cornice, ha concluso Savino, «l'auspicio è di trovare, nel perimetro delle reciproche identità, lo slancio per riconquistare il governo anche in chiave locale che gli elettori ci chiedono».
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