«Siamo contro il terrorismo»

Domenica 14 Settembre 2014
PORDENONE - (v.s.) La Comunità islamica risponde all'appello di Sonego. «Siamo per la pace e prendiamo le distanze da quello che sta accadendo nel mondo. Non abbiamo nessun contatto con terroristi che condanniamo», così Alfred Shemshiri (albanese di origine, vicepresidente dell'associazione che gestisce la moschea) che ieri ha deciso di intervenire insieme a Abubakar Hadi (tesoriere, in rappresentanza del Ghana) e Islam Mohammad (vicetesoriere, per il Bangladesh). Sono tre dei nove membri del direttivo. «Proveniamo da Paesi dove ci sono dittature e regimi e ringraziamo l'Italia e questa provincia che ci dà la libertà». Sonego e l'opinione pubblica vogliono sapere se esiste una forza moderata che sappia garantire collaborazione e sicurezza. «Nella moschea non vediamo donne che indossano il niqab - rispondono - Cercheremo di informare le persone che vengono qui sul fatto che non è consentito per legge». Quanto alla responsabilità di aver invitato in città un predicatore reclutatore di jihaidisti, replicano: «All'epoca non si sapeva che facesse questo. Non esistevano ancora video. Collaboriamo sempre con le forze dell'ordine e continueremo a farlo». Ma a mettere in crisi la solidità stessa del Centro, sono le divisioni interne che riguardano la questione relativa al presidente dell'associazione, una questione combattuta a colpi di raccolta firme e contestazioni.
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