«Nessuna rottura con Serracchiani. E Renzi adotti il reddito sociale»

Domenica 5 Luglio 2015
MONFALCONE - «In questo punto di vista non renziano all'interno del Pd regionale si riconosce un pezzo importante della dirigenza, non solo i cosiddetti vecchi, anche un buon numero di giovani». È il messaggio con cui il senatore Carlo Pegorer ha accolto ieri a Monfalcone l'ex capogruppo dei Democratici alla Camera, Roberto Speranza, nella prima tappa di un viaggio durante il quale l'area riformista del partito cercherà di far conoscere «L'Italia che vogliamo, il Pd che vogliamo». Un appuntamento «molto partecipato», ha commentato Speranza, che pochi giorni fa ha ricevuto il testimone da Pierluigi Bersani. «Non a caso abbiamo cominciato dal Friuli Venezia Giulia», ha affermato, e Pegorer lo ha rassicurato: «Non ci fermeremo, continueremo a stare dentro il Pd ma non saremo solo megafono di palazzo Chigi». Il che non vuol dire per Pegorer essere in rotta di collisione con la renziana presidente della Regione e vicesegretaria del partito. Del resto «ogni territorio ha le sue dinamiche», ha condordato Speranza, sollecitando il capo del Governo a prendere esempio da uno degli ultimi atti legislativi fortemente voluto da Serracchiani, quello del sostegno al reddito. «Farebbe bene a seguire quello che avete fatto qui - ha detto il deputato -, la lotta alla povertà è un argomento dei Democratici e non dobbiamo lasciarlo ai grillini». Riformisti critici ma non in fuga dal Pd, comunque. «Ci sentiamo fino in fondo parte della sfida di governo che stiamo affrontando, vogliamo però che si cambi su alcune cose», ha concluso Speranza.
Antonella Lanfrit

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