PORDENONE - (l.z.) «Un indirizzo unitario di sviluppo e un coordinamento delle politiche, in particolare per la salute, l'ambiente, la viabilità e la scuola», contro il rischio di «una totale perdita di peso politico e capacità di influenza del nostro già indebolito territorio provinciale». È quanto auspicano Il ponte, Lista Del Ben e Api, alla vigilia della consultazione elettorale per l'elezione della "nuova" Provincia. Per le tre liste «spetta all'assemblea di tutti e 51 i sindaci il compito di coordinare alcune politiche sul territorio provinciale» e unitario dev'essere anche il processo di trasferimento dei compiti alle "unioni", sia quelli attualmente in capo alle Province che quelli loro delegati dai Comuni, per evitare ai cittadini «un caos di differenze e pratiche che renderebbe a molti incomprensibile come rapportarsi con le diverse realtà istituzionali sui territori». «Il processo di riattribuzione dei compiti oggi assegnati alle Province - concludono - sarà delicato e complesso, come del resto quello delle nascita delle "unioni" fra Comuni. Va gestito con attenzione, selezionando persone per capacità dimostrate e qualità espresse nell'amministrazione».
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