TRIESTE - La Regione si prepara a puntare un milione di denaro fresco per rilanciare l'Aeroporto di Ronchi. I conti 2014 chiudono infatti in rosso per 1,25 milioni, risultato che «sommato alle perdite degli esercizi precedenti potrebbe determinare la necessità di un abbattimento del capitale sociale ai sensi del codice civile», spiega l'assessore alle Finanze Francesco Peroni.
In vista dell'assemblea della Spa, in agenda mercoledì con l'arrivo del nuovo presidente Antonio Marano al posto dell'uscente Sergio Dressi, Peroni afferma che «il piano industriale prevede investimenti per 18 milioni, concentrati soprattutto nel 2016». In questa situazione, «la copertura finanziaria ipotizzata per gli investimenti, previsti in autofinanziamento, non ne garantisce con certezza la sostenibilità, come sottolineato dallo stesso collegio dei revisori». Ecco perché emerge «la necessità di un approfondimento sulla richiesta avanzata da Aeroporto Fvg di un aumento di capitale di un milione di euro. Nella "missione" del nuovo Consiglio primeggia la realizzazione del Polo intermodale di Ronchi, nell'ambito di «un più stretto collegamento con gli indirizzi della Regione», sottolinea Peroni che punta a un aumento degli arrivi soprattutto turistici, su «un nuovo sistema di alleanze» e su una migliore efficienza dello scalo. «Prioritario - conclude l'assessore - è anche l'avvio della procedura per individuare il nuovo direttore generale».
In vista dell'assemblea della Spa, in agenda mercoledì con l'arrivo del nuovo presidente Antonio Marano al posto dell'uscente Sergio Dressi, Peroni afferma che «il piano industriale prevede investimenti per 18 milioni, concentrati soprattutto nel 2016». In questa situazione, «la copertura finanziaria ipotizzata per gli investimenti, previsti in autofinanziamento, non ne garantisce con certezza la sostenibilità, come sottolineato dallo stesso collegio dei revisori». Ecco perché emerge «la necessità di un approfondimento sulla richiesta avanzata da Aeroporto Fvg di un aumento di capitale di un milione di euro. Nella "missione" del nuovo Consiglio primeggia la realizzazione del Polo intermodale di Ronchi, nell'ambito di «un più stretto collegamento con gli indirizzi della Regione», sottolinea Peroni che punta a un aumento degli arrivi soprattutto turistici, su «un nuovo sistema di alleanze» e su una migliore efficienza dello scalo. «Prioritario - conclude l'assessore - è anche l'avvio della procedura per individuare il nuovo direttore generale».
