Violenta rissa tra accattoni in mezzo agli automobilisti

Giovedì 17 Aprile 2014
La Pasqua si avvicina e con l'arrivo delle festività la città si popola di accattoni e venditori abusivi. I luoghi preferiti dai mendicanti sono sempre gli stessi: il centro storico, davanti alle chiese, alla Stanga e al Bassanello. In particolare, ogni giorno, decine di professionisti dell'elemosina si sistemano all'incrocio della Stanga. A chiedere i soldi ci sono i venditori di fiori del Bangladesh, gli zingari, i lavavetri romeni e i giocolieri. Fanno ruotare in aria palline e altri oggetti attirando l'attenzione degli automobilisti fermi in attesa del verde. Troppi per una sola area e così a volte sale la tensione per il controllo del territorio.
L'altro giorno, intorno alle 11.30, decine di automobilisti si sono trovati in mezzo a una furiosa rissa tra accattoni. Almeno otto tra uomini e donne, probabilmente nomadi, si sono scagliati contro i venditori di fiori. Prima sono partite minacce, insulti e sputi. Poi è scattata la violenza. Calci e pugni in mezzo al traffico dell'ora di punta. Ad avere la peggio sono stati i commercianti abusivi del Bangladesh sopraffatti dall'aggressività dei nomadi. All'improvviso a riportare la calma sono arrivati un paio di giovani zingari, che hanno allontanato i loro amici e parenti dai venditori di fiori che nel frattempo, impauriti e riempiti di botte, hanno abbandonato la Stanga. Tutto è finito prima che qualcuno riuscisse ad avvisare le forze dell'ordine. Il traffico non ha subito particolari rallentamenti, ma più di un automobilista è rimasto impressionato da quanto ha visto. Molti impauriti non hanno voluto intervenire e sono rimasti immobili al volante. «Ho sentito delle urla e poi un paio di persone che si picchiavano» ha raccontato un automobilista. Un altro ha detto: «Saranno state tra le otto e le dieci persone che si sono affrontate a colpi di calci e di pugni. Non ho mai visto tanta violenza. Ho capito che stavano litigando per stare al semaforo. Una donna ha urlato a un venditore di fiori che quello era il suo posto dove chiedere i soldi».
Intanto la polizia municipale sta proseguendo la battaglia contro l'accattonaggio molesto. «Nel 2013 - ha spiegato il comandante Lorenzo Panizzolo - abbiamo sanzionato 620 mendicanti. Quest'anno ne abbiamo multati già 250. I controlli sono stati aumentati e perfezionati. Abbiamo predisposto squadre che escono, anche due volte al giorno, e passano al setaccio le aree frequentate dai mendicanti. Quindi il centro storico, i luoghi di culto, la Stanga e il Bassanello». Ogni accattone viene fermato, identificato e multato di 50 euro. «Il nostro obiettivo - ha proseguito Panizzolo - è di creare una banca dati con le generalità dei mendicanti. In questo modo possiamo monitorarli».
La polizia municipale, nella lotta agli accattoni, sta lavorando attraverso un coordinamento insieme ai vigili urbani di Treviso e di Venezia.
«Il problema è diffuso - ha sottolineato Panizzolo - in tutte le città del Nordest. Al nostro coordinamento si sono anche unite le città di Pordenone e Udine. A Padova, dall'inizio dell'anno, sono stati allontanati con il foglio di via già tre mendicanti».