Telecamere "su strada" per i fermati

Sabato 1 Agosto 2015
La Polizia municipale punta sulla tecnologia. A tutela degli agenti e di chi viene fermato per un controllo dai vigili, a breve ci saranno ben cinque telecamere. La "Municipale" infatti si è dotata di una stazione mobile per l'identificazione "su strada". Di fatto, è un furgoncino che al suo interno contiene una serie di strumenti elettronici che consentono agli agenti di poter identificare e fotosegnalare chi viene fermato per un controllo. Il tutto senza dover accompagnare il fermato nel gabinetto di fotosegnalamento di via Liberi. Una circostanza che farà guadagnare molto tempo a chi opera in strada.
Per rendere ancora più sicuro il furgone utilizzato dalla Polizia municipale, l'assessore alla Sicurezza Maurizio Saia ha deciso di dotarlo di un sistema di registrazione e trasmissione video denominato "Sinapsi". Un sistema composto da cinque telecamere e da un registratore che consente di memorizzare tutte le immagini rilevate durante i servizi di fotosegnalamento mobile sia all'interno sia all'esterno del mezzo. Una circostanza che, oltre a garantire chi viene fermato, ha un duplice vantaggio per gli agenti. Il primo, senza ombra di dubbio, è il fatto che, in caso di un'aggressione da parte della persona che sta per essere identificata, le telecamere potranno ricostruire secondo per secondo la dinamica dell'accaduto. Nel caso in cui - e non è raro - il fermato dovesse denunciare dei maltrattamenti, sarà sufficiente guardare i filmati per capire ciò che è successo.
La giunta Bitonci sul fronte della sicurezza scommette dunque sulla tecnologia. Da un paio di mesi a questa parte, per esempio, in dotazione alla "Municipale" c'è anche il sistema di rilevazione delle targhe chiamato "targa system", sistema che ha permesso di individuare decine di mezzi che viaggiano senza assicurazione o sprovvisti della revisione periodica del mezzo.

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