Stranieri a quota 31mila, ma iniziano i ritorni in patria

Giovedì 20 Novembre 2014
In vent'anni la presenza degli stranieri in città è aumentata del 690%. A certificarlo è il «dossier» sui «Residenti a Padova con cittadinanza straniera nel 2013» realizzato dal settore Controllo e statistica del Comune. Se infatti nel 1993, su oltre 217 mila residenti in città, gli immigrati superavano a stento quota 4mila - 4mila e 12 per l'esattezza, - l'anno scorso, a fronte di una popolazione di 209 mila 679 persone, gli stranieri residenti sono arrivati a toccare i 31 mila 661.
Altro dato impressionante: gli stranieri nel 1991 erano l'1,55% della popolazione residente, attualmente sono il 15,10%. Un trend che pare destinato a consolidarsi nel futuro. La percentuale di stranieri sul totale della popolazione nella classe di età da 0 a 4 anni raggiunge infatti il 30%. Questo significa che, in teoria, tra 25 anni un padovano su tre potrebbe avere origine straniera. Nonostante questi dati, l'anno scorso, rispetto al 2012, si è registrato però un fenomeno in controtendenza. Nel 2013, infatti per la prima volta negli ultimi vent'anni, il saldo della popolazione straniera è stato negativo. Ciò è dovuto essenzialmente alle numerose cancellazioni per irreperibilità conseguenti all'ultimo censimento e, in parte, alla crisi economica che ha indotto molti stranieri ad abbandonare l'Italia o per tornare al Paese d'origine, oppure per raggiungere altri stati europei. L'anno scorso così hanno preso la residenza a Padova 3 mila 689 stranieri ma, contemporaneamente, hanno abbandonato la città 6mila 070 immigrati. Il che, sommato alle 556 nascite e ai 49 decessi, ha determinato una saldo negativo pari a -1.874 persone.
Nonostante questo, la presenza degli immigrati sta cambiando la società padovana. Il 30% dei matrimoni celebrati a Padova durante il 2013 vede infatti almeno uno degli sposi straniero. Nello specifico sono stati 111 i matrimoni di coppie miste, mentre quelli dove entrambi gli sposi non erano italiani sono arrivati a quota 185. L'anno scorso poi si è registrata una vera e propria impennata delle concessioni della cittadinanza italiana. Nel 2013 le acquisizioni di cittadinanza italiana sono infatti più che raddoppiate passando dalle 298 del 2012 alle 612 dell'anno scorso. In particolar modo queste concessioni riguardano i cittadini con precedente cittadinanza Marocchina e Nigeriana. Confermando una tendenza consolidata, la comunità più numerosa presente a Padova è quella romena con 8 mila 267 residenti. A seguire troviamo quella moldava con 4mila 866 residenti e quella nigeriana con 2mila 452 persone. La comunità più esigua è invece quella costaricana: appena 6 persone. Sei sono anche gli apolidi che abitano all'interno del territorio comunale.
Tra gli stranieri lo stato civile celibe- nubile è quello prevalente. In quasi tutte le cittadinanze prese in considerazione dal settore Controllo e Statistica, i maschi celibi superano le femmine nubili, con esclusione dell'Ucraina e della Nigeria. Il 45% delle famiglie con stranieri inoltre è costituito da un solo componente. Quelle con oltre sei componenti si assestano a poco più dell'uno per cento. È poi interessante scoprire dove vivono gli immigrati. Circa un terzo degli stranieri, 9mila 554 persone abitano nel quartiere 2 Nord. Nello specifico all'Arcella risiedono 4mila 117 migranti, mentre a San Carlo sono 3mila 537, a Pontevigodarzere sono 1.142, mentre a San Bellino 758. Il quartiere dove la presenza di immigrati è minore è invece 5 Sud - ovest (Sacra Famiglia, san Giuseppe, Porta Trento sud, Porta Trento nord e Mandria), appena 2mila e 700. In assoluto il rione che registra la minore presenza di cittadini immigrati è infine Isola di Terranegra : appena 66 stranieri.

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