Spaccio di droga, Padova e provincia prime nel Veneto

Sabato 1 Agosto 2015
Padova conferma il non invidiabile primato in traffico di sostanze stupefacenti e di consumatori. Delle operazioni antidroga svolte sul territorio regionale ben il 41% riguarda il territorio padovano, così come sono più di un terzo le persone segnalate per il consumo.
Sono i dati resi noti dall'onorevole Alessandro Naccarato, del Pd, in base alle statistiche redatte dalla Direzione Centrale del Servizio Antidroga del Ministero dell'Interno. «La lotta alla droga va affrontata andando alla radice. Siamo abituati a vedere in strada spacciatori stranieri ma sono quelli che vendono al dettaglio. A gestire il traffico di cocaina è l'ndrangheta mentre quello dell'eroina è appannaggio della mafia - spiega Naccarato, componente della commissione antimafia - A valle ci sono i clienti italiani. Possiamo dare la colpa agli stranieri, come fa ad esempio la Lega, ma se si arrestano gli spacciatori al dettaglio questi vengono subito sostituiti. Le due azioni indispensabili sono quindi il contrasto alle mafie e l'opera di prevenzione sui clienti».
Naccarato sottolinea inoltre come sia uno sbaglio classificare le sostanze stupefacenti in modo tradizionale in quanto ora sul mercato vengono immesse continuamente sostanze alterate. «Le droghe leggere, hascisc e marijuana, non esistono più perché anch'esse sono alterate come tutti i tipi di pasticche che portano anche alla morte - continua l'onorevole - Ad esempio sta tornando alto il consumo di eroina ma spesso dalla siringa si è passati ad altri tipi di assunzione che vengono percepiti come meno pericolosi ma sono letali. Padova è tornata capitale dell'eroina mentre a Venezia spetta il primato della cocaina, posizione dovuta anche al fatto che Venezia è un porto. A Padova spetta anche il primato degli stranieri segnalati a causa della presenza della mafia nord africana e di quella albanese».
In tutta la regione nel 2010 erano stati sequestrati 690 chili di sostanze stupefacenti, lo scorso anno erano saliti a 1663. Lo scorso anno nel padovano sono state messe in atto 551 operazioni antidroga che hanno portato al sequestro di 296 chilogrammi di sostanza stupefacente, dall'hashish alla marijuana passando dalle droghe sintetiche fino alla cocaina e all'eroina. Sono state segnalate per traffico illecito 616 persone delle quali 176 italiani e 440 cittadini stranieri di diverse nazionalità. Da segnalare tra i dati più eclatanti, i 100 chili di marijuana sequestrati nel 2013. «È un tema che va velocemente tolto dalla polemica politica se qualcuno crede di raccattare voti tramite il fatto che gli spacciatori sono stranieri - afferma Naccarato - Ribadisco che si deve lavorare molto sulla prevenzione ma il Governo ha effettuato pesanti tagli, la Regione ha azzerato i fondi ed il Comune non fa nulla. Servono invece risorse sopratutto per sensibilizzare i giovani contro l'uso di qualsiasi sostanza stupefacente, anche quelle sulle quali si è costruita l'idea di leggerezza».

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