Si nascondeva all'Arcella, presa la "regina" dei borseggi

Venerdì 18 Aprile 2014
(M.A.) La "regina" dei borseggiatori, da qualche settimana, si era rifugiata a Bologna per scappare alla cattura. Ma l'altro giorno è tornata nella sua casa all'Arcella, che divide con un altro pregiudicato, e ad attenderla c'erano i poliziotti della Squadra mobile. Su di lei pendeva un'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal giudice Nicoletta Stefanutti.
La bulgara di 25 anni Gina Ivanova è così finita dietro alle sbarre per una serie di furti commessi in strada e ai danni dei passeggeri del metrobus. Era già stata raggiunta da l'obbligo di dimora, ma non è stato sufficiente a fermarla.
La bulgara infatti proseguiva a borseggiare.
É una professionista nello sfilare i portafogli dalle tasche dei pantaloni e dalle borsette. Ha un curriculum criminale di alto livello con numerosi furti in Veneto, ma anche a Milano e in Austria.
Lo scorso febbraio è stata arrestata in flagranza di reato sempre dalla polizia. Era salita sul metrotram alla Guizza e all'altezza della Prefettura ha individuato la sua vittima. Poi le ha infilato la mano nella borsa rubandole il portafogli. Il reato è però stato visto da un carabiniere fuori servizio che l'ha bloccata e ha chiamato i rinforzi. E sono intervenuti gli agenti della sezione "Volanti".
Nel novembre del 2013 è stata arrestata in via Aspetti, mentre con una complice connazionale stava sfilando il portafogli dalla tasca dei pantaloni di un passante.
A febbraio del 2013 Gina Ivanova è stata arrestata nel veneziano a Cannaregio dai vigili urbani poco dopo aver sottratto un portafogli a un turista.
Insomma, una vera "artista" del borseggio. Ivanova sta aspettando un figlio ed è difficile che rimanga in carcere a lungo, presto verrà scarcerata. E tornerà a colpire per la strada e sopra gli autobus e il tram.