(L.M.) Sgomberati dalla Polizia locale quattro appartamenti occupati abusivamente da clandestini. Il blitz è scattato ieri mattina all'alba in un condominio di via Mortise 28 dove alcuni residenti avevano segnalato strani movimenti di inquilini ritenuti sospetti.
Gli agenti hanno trovato otto persone, cinque cittadini tunisini, uno originario del Marocco e due rumeni, che sono stati fermati e accompagnati negli uffici di via Liberi per essere identificati e fotosegnalati. Gli accertamenti hanno fatto emergere che cinque delle sei persone magrebine erano clandestini mentre un sesto era conosciuto alle forze dell'ordine e sul suo capo pendeva il divieto di dimorare in Veneto. Per tutti e sei è scattata la denuncia. I due rumeni erano invece in possesso di regolare documento di identità ma anche loro sono stati fotosegnalati e denunciati in quanto occupavano l'abitazione senza averne titolo.
Le indagini sulla vicenda sono ancora in corso. Dai primi accertamenti infatti sarebbe emerso che il proprietario di uno dei quattro appartamenti del civico 28 avesse affittato ai clandestini pretendendo da loro un canone di affitto. «Sono centinaia le segnalazioni che i cittadini in questi mesi hanno fatto arrivate agli uffici della polizia locale - commenta l'assessore Maurizio Saia - gli agenti continuano nella loro opera di controllo e svuotamento della città da queste persone arrivate a Padova, dove vivono di espedienti e occupando case, grazie all'operazione Mare Nostrum e al Governo Renzi».
Gli agenti hanno trovato otto persone, cinque cittadini tunisini, uno originario del Marocco e due rumeni, che sono stati fermati e accompagnati negli uffici di via Liberi per essere identificati e fotosegnalati. Gli accertamenti hanno fatto emergere che cinque delle sei persone magrebine erano clandestini mentre un sesto era conosciuto alle forze dell'ordine e sul suo capo pendeva il divieto di dimorare in Veneto. Per tutti e sei è scattata la denuncia. I due rumeni erano invece in possesso di regolare documento di identità ma anche loro sono stati fotosegnalati e denunciati in quanto occupavano l'abitazione senza averne titolo.
Le indagini sulla vicenda sono ancora in corso. Dai primi accertamenti infatti sarebbe emerso che il proprietario di uno dei quattro appartamenti del civico 28 avesse affittato ai clandestini pretendendo da loro un canone di affitto. «Sono centinaia le segnalazioni che i cittadini in questi mesi hanno fatto arrivate agli uffici della polizia locale - commenta l'assessore Maurizio Saia - gli agenti continuano nella loro opera di controllo e svuotamento della città da queste persone arrivate a Padova, dove vivono di espedienti e occupando case, grazie all'operazione Mare Nostrum e al Governo Renzi».
