É proprio il caso di dire attrazione fatale. Non hanno saputo resistere all'eccitazione sessuale e si sono scambiati effusioni all'interno della cabina di guida di un furgone. E fino a qui nulla di male, se non per il fatto di essersi accoppiati alle 19.30 di lunedì davanti al capolinea del tram in via Verrecchio a Pontevigodarzere. Sesso spinto sotto gli occhi di decine di passeggeri in attesa di partire con il metrobus, tra loro anche una mamma con il figlio. La madre disgustata dalla scena, dopo avere coperto la visuale al suo bambino per evitargli un trauma, ha preso dalla borsetta il telefono cellulare e ha chiamato il 113. Qualche minuto più tardi in via Verrecchio è intervenuta una pattuglia della polizia sezione "Volanti". La mamma ha indicato ai poliziotti il punto preciso dov'era posteggiato il furgone, diventato un'alcova a quattro ruote.
Gli agenti si sono avvicinati e hanno bussato sul finestrino del guidatore. Sorpresi i due amanti italiani hanno tentato, in maniera del tutto goffa, di rivestirsi. Nudi, solo l'uomo di 54 anni, residente in un comune della cintura urbana, aveva coperto parte del corpo con una maglietta. Mentre lei, 67 anni residente in un paese della Bassa padovana, era come mamma l'ha fatta. I due stavano consumando un rapporto sessuale completo senza preoccuparsi minimamente delle persone in attesa del tram. I poliziotti li hanno invitati a rivestirsi in velocità e poi a scendere dal furgone.
Impacciati e con la bocca asciutta dalla vergogna non hanno saputo fornire alcuna spiegazione ai due agenti. Non hanno proferito parola, nemmeno mentre consegnavano i documenti ai poliziotti. Entrambi sono stati identificati e poi denunciati a piede libero per il reato di atti osceni in luogo pubblico. Dopo una decina di minuti, sotto gli sguardi incuriositi dei passeggeri del metrobus, sono risaliti sul furgone e sono scappati da via Verrecchio. La prossima volte sceglieranno di sicuro un altro posto per amarsi.
Gli agenti si sono avvicinati e hanno bussato sul finestrino del guidatore. Sorpresi i due amanti italiani hanno tentato, in maniera del tutto goffa, di rivestirsi. Nudi, solo l'uomo di 54 anni, residente in un comune della cintura urbana, aveva coperto parte del corpo con una maglietta. Mentre lei, 67 anni residente in un paese della Bassa padovana, era come mamma l'ha fatta. I due stavano consumando un rapporto sessuale completo senza preoccuparsi minimamente delle persone in attesa del tram. I poliziotti li hanno invitati a rivestirsi in velocità e poi a scendere dal furgone.
Impacciati e con la bocca asciutta dalla vergogna non hanno saputo fornire alcuna spiegazione ai due agenti. Non hanno proferito parola, nemmeno mentre consegnavano i documenti ai poliziotti. Entrambi sono stati identificati e poi denunciati a piede libero per il reato di atti osceni in luogo pubblico. Dopo una decina di minuti, sotto gli sguardi incuriositi dei passeggeri del metrobus, sono risaliti sul furgone e sono scappati da via Verrecchio. La prossima volte sceglieranno di sicuro un altro posto per amarsi.
