Sequestrata casa a "luci rosse"

Sabato 2 Agosto 2014
(Al.Rod.) Nuovo blitz dei vigili in una casa di appuntamenti gestita da cinesi. Nel tardo pomeriggio di giovedì la polizia municipale ha messo sotto sequestro un appartamento in un condominio di via Bembo, nel quartiere Crocefisso. L'alloggio era diventato una casa di prostituzione gestita da due ragazze di origine cinese che per adescare i clienti utilizzavano siti web e alcuni quotidiani dove pubblicavano foto ammiccanti e recapito telefonico. Il via vai continuo di clienti ad ogni ora del giorno e della notte ha insospettito però chi abita in zona. Segnalazioni ed esposti dei residenti hanno infatti consentito ai vigili di monitorare la situazione: le ragazze ricevevano dai 5 ai 10 uomini al giorno, la fascia d'età dei frequentatori andava dai 40 ai 70 anni. I clienti pagavano fino a 100 euro per ciascuna prestazione.
Al momento dell'irruzione nell'appartamento, gli agenti hanno trovato e sequestrato i cellulari che le donne utilizzavano per gli appuntamenti, 700 euro in contanti che, su stessa ammissione delle due prostitute, risultano essere l'incasso degli ultimi giorni d'attività, oltre ad oggetti vari. La donna più anziana è stata indagata e denunciata dagli agenti per sfruttamento della prostituzione. L'indagine ora è nelle mani del Procuratore della Repubblica Vartan Giacomelli.
Contro questo fenomeno, a breve, palazzo Moroni potrebbe schierare una squadra che si occuperà in via esclusiva della convivenza nei condomini. Una squadra che, oltre a mediare le immancabili beghe tra vicini di casa, avrà anche il compito di monitorare tutte le attività illegali che si svolgono negli appartamenti. In primis l'esercizio della prostituzione e lo spaccio di droga. La nuova squadra verrà istituita non appena il consiglio comunale approverà il nuovo regolamento di polizia locale. Probabilmente entro il mese di settembre.  

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