Blitz della Polstrada contro le stragi del sabato sera in corso Australia. A partire dall'una di ieri notte sono stati organizzati una serie di posti di blocco che hanno permesso di controllare 170 automobilisti. La task force operativa è stata voluta dal prefetto Patrizia Impresa e dal questore Ignazio Coccia e coordinata da Sabato Riccio dirigente della Polstrada di Padova. In totale sono state ritirate quindici patenti e otto persone sono state denunciate di cui tre uomini e una donna. In quindici sono risultati positivi all'alcol test, mentre quattro si sono messi alla guida sotto l'effetto di alcol e di droga.
La maggiore parte degli automobilisti fermati proveniva da locali come bar, ristoranti del centro storico, ma anche feste in abitazioni. L'operaio F.L. di 33 anni al volante di una Fiat Panda, appena uscito da casa sua, è stato trovato positivo alla droga e con un tasso alcolico di 0,69 grammi di alcol per litro di sangue. Come lui, quindi con un mix di alcol e droga, l'impiegato S.M di 29 anni con una Toyota Yaris e tasso alcolico 1,12; il barista D.M. 37enne al volante di una Fiat Punto con tasso alcolico 0,82; l'impiegato A.A. di 26 anni con una Ford Focus e una tasso alcolico di 0,96. Tutti si sono messi al volante dopo essere stati in un locale. Positivi solo all'alcol test invece tre impiegate al volante di due Lancia Y e una Mazda. Poi un impiegato con una Fiat 600, un agente di commercio al volante di una Mercedes, un altro impiegato alla guida di una Bmw X6, un barista con una Kia e un autista con una Ford Focus. Il più alticcio con un tasso alcolico 1,42 grammi di alcol per litro di sangue è risultato l'agente di commercio P.S. di 45 anni al volante da una Fiat 500 e proveniente da una festa privata. L'azione coordinata tra polizia e carabinieri e le strutture sanitarie ha consentito di realizzare un servizio per aumentare la sicurezza sulle strade. L'attività sanitaria è stata seguita dal personale medico del Sert, secondo operare accertamenti diagnostici dello stato di alterazione psicofisica mediante il prelievo di liquidi biologici (urine e sangue) dai soggetti sottoposti a controllo direttamente sulla strada. Infatti è stato messo a disposizione dei medici un veicolo adibito ad ufficio ed ambulatorio mobile.
All'operazione hanno partecipato anche i vigili del fuoco, che hanno migliorato con i loro mezzi e le loro speciali apparecchiature le condizioni di visibilità dell'area dedicata ai controlli. Il maggior numero di automobilisti positivi al test dell'etilometro si è registrato tra le 2 e le 4 di notte. Molti dei controllati e poi risultati sotto l'effetto di alcol e di droga hanno provato a fornire spiegazioni agli agenti della Polstrada. La loro fantasia ha prodotto i racconti più incredibile per evitare il ritiro della patente e la denuncia, ma non hanno ottenuto alcuno sconto.
La maggiore parte degli automobilisti fermati proveniva da locali come bar, ristoranti del centro storico, ma anche feste in abitazioni. L'operaio F.L. di 33 anni al volante di una Fiat Panda, appena uscito da casa sua, è stato trovato positivo alla droga e con un tasso alcolico di 0,69 grammi di alcol per litro di sangue. Come lui, quindi con un mix di alcol e droga, l'impiegato S.M di 29 anni con una Toyota Yaris e tasso alcolico 1,12; il barista D.M. 37enne al volante di una Fiat Punto con tasso alcolico 0,82; l'impiegato A.A. di 26 anni con una Ford Focus e una tasso alcolico di 0,96. Tutti si sono messi al volante dopo essere stati in un locale. Positivi solo all'alcol test invece tre impiegate al volante di due Lancia Y e una Mazda. Poi un impiegato con una Fiat 600, un agente di commercio al volante di una Mercedes, un altro impiegato alla guida di una Bmw X6, un barista con una Kia e un autista con una Ford Focus. Il più alticcio con un tasso alcolico 1,42 grammi di alcol per litro di sangue è risultato l'agente di commercio P.S. di 45 anni al volante da una Fiat 500 e proveniente da una festa privata. L'azione coordinata tra polizia e carabinieri e le strutture sanitarie ha consentito di realizzare un servizio per aumentare la sicurezza sulle strade. L'attività sanitaria è stata seguita dal personale medico del Sert, secondo operare accertamenti diagnostici dello stato di alterazione psicofisica mediante il prelievo di liquidi biologici (urine e sangue) dai soggetti sottoposti a controllo direttamente sulla strada. Infatti è stato messo a disposizione dei medici un veicolo adibito ad ufficio ed ambulatorio mobile.
All'operazione hanno partecipato anche i vigili del fuoco, che hanno migliorato con i loro mezzi e le loro speciali apparecchiature le condizioni di visibilità dell'area dedicata ai controlli. Il maggior numero di automobilisti positivi al test dell'etilometro si è registrato tra le 2 e le 4 di notte. Molti dei controllati e poi risultati sotto l'effetto di alcol e di droga hanno provato a fornire spiegazioni agli agenti della Polstrada. La loro fantasia ha prodotto i racconti più incredibile per evitare il ritiro della patente e la denuncia, ma non hanno ottenuto alcuno sconto.
