Profughi, dalla Prandina a Noventa: 60 in albergo

Sabato 3 Ottobre 2015
Profughi trasferiti a Noventa. Il mancato accordo sull'accoglienza tra i sindaci e il prefetto ha provocato una frattura tra le parti che ieri si è materializzata nella prima "vittima". Al comune di Noventa infatti sono destinati una sessantina di migranti provenienti dalla Prandina: saranno ospitati all'hotel Paradiso, a Oltrebrenta. E altri comuni potrebbero entrare nel circuito dell'accoglienza deciso dal prefetto, con lo svuotamento della tendopoli all'ex caserma Prandina che dovrà avvenire entro il 2 novembre.
Rabbia a Noventa per questa decisione. «Mi ha convocato il prefetto - ha detto il sindaco Bisato - e mi ha messo di fronte al fatto compiuto: c'è un accordo tra una cooperativa e i responsabili dell'albergo. Questo è assurdo: non è stata una scelta mia ma la mia parola non ha valore di fronte ad una scelta piovuta dalla prefettura». Il primo cittadino è su tutte le furie: «Il fronte del "no" animato dal sindaco di Padova Massimo Bitonci ha demolito l'accordo che avrebbe consentito di condividere tra i 104 comuni padovani, equamente e senza criticità, l'accoglienza dei migranti. La politica - ha aggiunto - ha fallito miseramente il suo ruolo sotto il peso della ricerca del consenso. I sindaci del "no" e i sindaci "fermi alla finestra" hanno cancellato l'unica possibilità di decidere, l'unica possibilità di gestire l'emergenza piuttosto che subirla».
La notizia dell'arrivo dei profughi ha creato un vero e proprio "terremoto" sul territorio. La gente di Noventa e nello specifico della frazione di Oltrebrenta è in forte apprensione e teme che quest'area ai confini con la provincia di Venezia rischi di finire nel degrado. Le forze dell'ordine, carabinieri e vigili, pattuglieranno giorno e notte la zona per scongiurare che qualche residente compia gesti eclatanti. Intanto il consigliere comunale di minoranza della Lega nord Marcello Bano chiede ufficialmente le dimissioni del sindaco Bisato: «Soltanto qualche giorno fa in sede di consiglio davanti a oltre duecento persone ha dichiarato che a Noventa non sarebbero mai arrivati i profughi. Ecco, questi sono i risultati. Dichiarazioni smentite dai fatti che gettano Noventa e la sua gente in un tunnel di una gravità inaudita. Sto pensando al valore dei beni immobiliari che crolleranno, alla sicurezza delle famiglie e alle problematiche igienico sanitarie».
E il caso profughi scoppia a meno di otto mesi dalle elezioni amministrative. «Il nostro ruolo di amministratori - ha detto Bisato - ci chiama ad affrontare responsabilmente e con rinnovato impegno la funzione di coordinamento della comunità, a garanzia e tutela di tutta la cittadinanza. Garantiremo il massimo controllo sulla sicurezza dei cittadini, promuovendo il coinvolgimento in lavori di utilità sociale delle persone ospitate».
Molti residenti intanto annunciano manifestazioni di protesta davanti all'hotel Paradiso. «Si tratta di un sito inadeguato - ha concluso il sindaco - se è vero che l'albergo non lavorava a ritmi importanti, è sconcertante la scelta che ha effettuato di dare parere positivo alla cooperativa».
E proprio i responsabili del Paradiso hanno riferito: «Già nel 2010 avevamo dato disponibilità agli sfollati dell'alluvione di Bovolenta. Nei giorni scorsi una cooperativa ci ha contattati cosi, essendo in bassa stagione e al momento senza clientela, abbiamo dato la nostra disponibilità».(((arcolinicg)))

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