Ruba, viene arrestato, patteggia ed è già libero. Per lui, romeno di etnia rom "re" dei ladroni, nemmeno l'obbligo di firma alla polizia giudiziaria. Florea Costea di 29 anni, insieme alla moglie Maria Camelia Augustin di 39 anni incensurata, domenica pomeriggio intorno alle 17 è entrato alla Rinascente. I due approfittando della massiccia presenza di clienti, in uno dei primi fine settimana dedicati alle compere natalizie, si sono diretti al piano terra nello spazio riservato alla vendita dei profumi. E qui, convinti di non essere notati da nessuno, hanno infilato in una borsa bottigliette di profumo per un ammontare totale di 250 euro. Quindi hanno guadagnato l'uscita del grande magazzino in centro storico, ma uno degli addetti alla vigilanza si è accorto di tutto e li ha bloccati. Intanto altri vigilanti hanno chiamato il 112 e sul listòn in pochi minuti è intervenuta una pattuglia dei carabinieri della stazione di Prato della Valle. La coppia di romeni è stata arrestata per furto e la refurtiva è stata restituita alla Rinascente. Ieri mattina entrambi davanti al giudice hanno patteggiato una pena di un anno e sei mesi di reclusione.
Ed entrambi, quindi anche Florea Costea gravato da una sfilza di precedenti di polizia per reati contro il patrimonio, sono stati rimessi in libertà. Non solo il 29enne non è nemmeno stato raggiunto dalla misura restrittiva dell'obbligo di firma alla polizia giudiziaria. Ora i carabinieri hanno proposto alla Questura di emettere nei suoi confronti un foglio di via da Padova. Florea Costea è senza fissa dimora e quasi sempre dorme sotto alcuni cavalcavia tra la città e la cintura urbana. Già nei giorni precedenti era entrato alla Rinascente. Gli addetti alla sorveglianza per un po' erano riusciti a pedinarlo, ma poi lo hanno perso di vista. Quasi sicuramente prima di domenica è riuscito a rubare senza essere pizzicato.
Ed entrambi, quindi anche Florea Costea gravato da una sfilza di precedenti di polizia per reati contro il patrimonio, sono stati rimessi in libertà. Non solo il 29enne non è nemmeno stato raggiunto dalla misura restrittiva dell'obbligo di firma alla polizia giudiziaria. Ora i carabinieri hanno proposto alla Questura di emettere nei suoi confronti un foglio di via da Padova. Florea Costea è senza fissa dimora e quasi sempre dorme sotto alcuni cavalcavia tra la città e la cintura urbana. Già nei giorni precedenti era entrato alla Rinascente. Gli addetti alla sorveglianza per un po' erano riusciti a pedinarlo, ma poi lo hanno perso di vista. Quasi sicuramente prima di domenica è riuscito a rubare senza essere pizzicato.
