Un nigeriano di 46 anni è stato arrestato all'aeroporto di Venezia in esecuzione di un provvedimento di custodia cautelare emesso nell'ambito dell'operazione "Turnover" della squadra mobile di Perugia, che aveva permesso di sgominare una presunta organizzazione dedita al traffico di stupefacenti. L'uomo viene ritenuto dalla polizia il referente del gruppo per la zona del Padovano. Nel maggio scorso, quando erano scattati gli arresti, il 46enne era fuggito, facendo perdere le sue tracce. Le ricerche e gli accertamenti da parte della mobile perugina non si però mai interrotti e nella tarda mattinata di ieri, quando con un volo proveniente da Dubai l'uomo è tornato in Italia, ad attenderlo ha trovato la polizia. È stato quindi ammanettato e condotto nella più vicina casa circondariale. Ad eseguire l'arresto è stato il personale dell'ufficio polizia di frontiera dello stesso scalo aereo. L'operazione Turnover era stata condotta tra il 2012 ed il 2013 dalla Mobile di Perugia e aveva permesso di neutralizzare una "rete" di nigeriani, tutti dediti all'immissione di droga in Italia e presenti in numerose province del territorio nazionale e all'estero (Nigeria, Congo, Zambia, Brasile, Ecuador, Gran Bretagna, Irlanda, Spagna. Nell'ambito dell'inchiesta, il gip di Perugia, su richiesta del pm, aveva emesso 37 misure di custodia cautelare in carcere.
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