Monte Ricco, cadono massi La "cintura" va sott'acqua

Giovedì 13 Novembre 2014
A Monselice, dove ieri la pioggia si è concentrata nelle ore centrali, l'allerta della Protezione civile resta alta. Il distretto della Protezione civile-Bassa padovana è già pronto a intervenire, in caso di necessità, con una nuova pompa, capace di pompare 300 metri cubi di acqua all'ora. Fino a quando non verrà realizzato l'intervento sul Desturello, è probabile che in caso di piogge abbondanti si renda necessario il suo utilizzo nella frazione di San Cosma, una delle zone più a rischio di allagamenti. Intanto il Monte Ricco resta inaccessibile ai cittadini, in seguito all'ordinanza emessa dal sindaco per la pericolosità data dagli smottamenti e dalle frane verificatisi nei giorni scorsi proprio a causa del maltempo. Anche la Rocca è costantemente monitorata: incessante il distacco di piccoli frammenti di roccia dalle pareti del colle. Stato di preallerta della Protezione civile ad Abano e Montegrotto per l'intera giornata di ieri. «Il livello di canali e scoli consortili è stato tenuto sotto controllo ma è rimasto sostanzialmente costante - ha dichiarato l'assessore alla Protezione civile Luca Bordin - Il personale dell'Ufficio tecnico, i vigili e i volontari non hanno mai abbassato la guardia». La giornata è stata segnata da un'insistente pioggia fin dalle prime ore del mattino, aumentata nel primo pomeriggio. A Noventa a partire dalle 11 di ieri la situazione meteo ha creato molti disagi. Numerosi garage privati sono finiti sott'acqua nella zona arginale del Piovego e del Brenta. La situazione più critica nelle frazioni di Noventana e Oltrebrenta, la pioggia ha allagato parte di via Noventana e via Pasubio, quest'ultima strada rimasta inibita al traffico. Al lavoro fino a notte decine di volontari della Protezione civile. A Saonara allagate via Sabioncello, Piave, Morosini, Sant'Antonio e Costantina. Anche nel comune saonarese è stato incessante l'operato dei volontari a fianco delle forze dell'ordine per limitare i danni e ridurre i disagi per i residenti. Allagata via Fiume e parte di via Diaz e via Lisbona a Vigonza, problemi anche a Perarolo tanto che è stato necessario mettere in funzione la motopompa idrovora. Due squadre di Protezione civile operative dal primo pomeriggio di ieri. Il livello di canali e scoli ha sfiorato il limite, a Vigodarzere e Cadoneghe. Il bacino sotto il cavalcavia della regionale 308 di Cadoneghe si è riempito dando prova della correttezza del funzionamento. Attivata per precauzione la pompa in via Manzoni a Vigodarzere, le squadre dei volontari della Protezione civile che hanno monitorato il territorio tornandosi per tutto il pomeriggio e la sera. Problemi in serata a Campodarsego a causa di un black out che è durato oltre un'ora.
Hanno collaborato

Cesare Arcolini, Camilla Bovo, Eugenio Garzotto, Lorena Levorato, Barbara Turetta


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