Matrimoni, in 20 anni dimezzati

Domenica 3 Maggio 2015
I padovani amano sempre meno sposarsi: in 20 anni le nozze in città sono più che dimezzate. A certificarlo è il report 2010-2014 del settore Programmazione Controllo e Statistica del Comune. Nello studio si evidenzia come dal 1995, anche se con andamento irregolare, il numero di matrimoni celebrati nel Comune di Padova sia notevolmente sceso. Dalle 1.187 unioni celebrate nel 1995 si è passati alle 534 nel 2014 (-55%). Il calo riguarda essenzialmente i matrimoni con rito religioso, che da 859 nel 1995 sono passati a 226 nel 2014 (-74%); quelli civili si sono mantenuti sui valori del 1995, ma con una certa variabilità. Nel 2008, per la prima volta, sono stati celebrati più matrimoni civili che religiosi per cui non si tratta di un "sorpasso", quanto piuttosto di una "frenata" dei matrimoni religiosi. La statistica conferma ancora una volta come Padova stia diventando, anno dopo anno, una città sempre più multietnica. La percentuale di matrimoni con almeno un coniuge straniero sta aumentando in maniera significativa, sebbene il loro numero in valore assoluto mostri negli ultimi anni una lieve flessione. Alcuni dati. Nel 1995 i matrimoni misti non raggiungevano il 5% del totale. Nel 2000 avevano già superato il 13%. Nel 2010 la percentuale ha toccato il 24% e l'anno scorso si è arrivati a sfiorare il 30%. È poi interessante scoprire come tra i maschi padovani la propensione al matrimonio con una straniera sia più accentuata rispetto alle donne padovane. I matrimoni misti in cui il cittadino italiano è lo sposo sono il doppio di quelli in cui è la sposa ad essere cittadina italiana.
Nei matrimoni tra stranieri invece, quelli fra immigrati della stessa cittadinanza sono circa il triplo di quelli fra stranieri di cittadinanza diversa. Nei matrimoni tra stranieri la percentuale media di matrimoni fra sposi della stessa cittadinanza è del 72%, e fra sposi di cittadinanze diverse del 28%. È interessante notare però che gli sposi filippini, cinesi, moldavi e camerunensi, nel periodo preso in considerazione (2010-2014) hanno sposato esclusivamente o quasi loro concittadine, viceversa i tunisini hanno sposato esclusivamente straniere di altre cittadinanze. Una situazione analoga si riscontra tra le spose di Cina, Camerun, Albania, Filippine e Nigeria, che sono convolate a nozze esclusivamente con conterranei, mentre le Ungheresi hanno sposato solo cittadini provenienti da altri paesi. Un altro dato interessante riguarda i secondi matrimoni. L'80% delle unioni celebrate nel quinquennio è il primo per entrambi i coniugi. Conformandosi all'andamento generale, anche i matrimoni in cui almeno un coniuge è già stato sposato sono in calo, ma si mantiene costante la loro incidenza sul totale. Analizzando i dati si scopre come gli sposi al secondo matrimonio tendano a risposarsi con partners al primo matrimonio. I secondi matrimoni sono particolarmente frequenti quando lo sposo è italiano e la sposa è straniera (41%).(((rodighieroa)))

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