Maschio Gaspardo: in Borsa nel 2018

Domenica 13 Aprile 2014
Altre 100 assunzioni entro la fine del 2014, l'acquisizione di aziende concorrenti in difficoltà per allargare la gamma prodotti e l'obiettivo della quotazione in Borsa entro il 2018 raggiungendo i 600 milioni di fatturato. È un piano industriale ambizioso quello che il gruppo padovano Maschio Gaspardo Unigreen ha presentato ieri a villa Maschio a Villafranca Padovana. Una pianificazione della crescita, per i prossimi quattro anni, che punta ad aumentare il fatturato con il 2014 che viaggia verso i 350 milioni di euro, da raddoppiare entro il 2018, e lo stanziamento di oltre 130 milioni di euro per nuovi investimenti. Una visone del futuro che il presidente del gruppo Egidio Maschio ha illustrato sulla base dei risultati con cui l'azienda, leader globale nella progettazione e costruzione di macchine agricole per la lavorazione del terreno, ha chiuso il 2013. L'esercizio scorso ha visto il gruppo raggiungere i 282 milioni di euro di fatturato consolidato (+20% sui 236 milioni dell'anno precedente). A testimonianza dell'ottimo andamento della gestione, l'Ebitda (il margine operativo lordo) si attesta a 34 milioni, ovvero +4% rispetto al 2012. Sul fronte dell'utile, i milioni sono 7, che corrisponde al 2,5% del fatturato. Da sottolineare che l'analisi per area geografica dei ricavi 2013 indica un export totale pari all'85% del fatturato di gruppo, con maggiore incidenza per i mercati "Emea" (Europa, Medio Oriente e Africa) e il continente asiatico. Il 2013 si è chiuso con 222 nuove assunzioni in Italia, dovute anche all'avvio del nuovo stabilimento produttivo a Portogruaro (Ve), e all'ampliamento degli stabilimenti di Campodarsego, Cadoneghe, e Morsano al Tagliamento (Pn). Strategie di crescita che nel 2010-2013 hanno richiesto un impegno in termini di investimenti per 120 milioni di euro puntando e che ha interessato anche l'estero con l'apertura del nuovo stabilimento a Dewitt negli Usa. «Pur operando in uno scenario macroeconomico caratterizzato da un'elevata incertezza e competitività - ha dichiarato il presidente Egidio Maschio, affiancato dai figli Mirco, amministratore delegato del gruppo Romania e Andrea, amministratore delegato del gruppo Cina-India - il bilancio attesta l'ottimo andamento patrimoniale e reddituale del gruppo. Il settore dell'agricoltura non si ferma ci sono i paesi dell'Est e l'Africa che stanno crescendo e noi vogliamo esserci».
Dati positivi anche dal primo trimestre 2014 con il gruppo che ha raggiunto la full-line di prodotti grazie all'acquisizione della cremonese Feraboli, storica azienda specializzata nella produzione di macchine per la fienagione e la partnership con la lombarda Visini. Le nuove risorse finanziarie del piano saranno destinate alla costruzione del nuovo stabilimento produttivo in Cina, e all'ampliamento dello stabilimento in Romania e dei siti italiani. Con i suoi duemila dipendenti, il gruppo Maschio Gaspardo, fondato 50 anni fa dai fratelli Egidio e Giorgio, opera su 16 stabilimenti, di cui 13 in Italia e 3 all'estero, e un network di 13 filiali commerciali.