Lite informatica tra Ulss 16 e Azienda: l'app non vale più per tutti

Sabato 18 Aprile 2015
(F.Capp) Lite "informatica" tra Ulss 16 e Azienda ospedaliera. La possibilità di valutare in tempo reale, sullo smartphone, le code al pronto soccorso conoscendo il numero di persone in attesa suddivise per codice colore, non è piaciuta ai vertici del polo di via Giustiniani. Fino a ieri mattina le informazioni erano contenute nell'app "SaniTap" (iniziativa targata Ulss 16, che di sottotitolo fa "Il cammino della nuova sanità padovana") recentemente attivata per i dispositivi mobili iOS (Apple) e Android (Google). L'app propone varie finestre, cliccando le quali è possibile ritirare un referto, pagare il ticket, consentire al sistema Lucky di fare le code al posto tuo per prelievi del sangue staccando il biglietto virtuale da esibire allo sportello, conoscere le farmacie di turno, avere una panoramica sui medici di famiglia e la guardia medica, tutto con geolocalizzazione e recapiti telefonici. Soprattutto SaniTap permetteva - autentica novità - di valutare "in diretta", sullo schermo del proprio telefonino, lo stato dell'arte delle code in Pronto soccorso, conoscendo il numero di pazienti in attesa suddivisi per colore (dai più gravi, in "rosso", ai meno seri, i codici "bianchi"), questo per i poli di primo soccorso dell'ospedale Sant'Antonio di Padova, l'Immacolata Concezione di Piove di Sacco (che ricandono sotto il "cappello" dell'Ulss 16), il pronto soccorso centrale e il Pediatrico dell'Azienda ospedaliera. Da ieri a mezzogiorno i dati relativi a questi ultimi due presidi sono oscurati: SaniTap si limita a rendicontare le attese esclusivamente degli ospedali dell'ente socio-sanitario numero 16. "Il cammino della nuova sanità padovana", almeno quello interattivo, ha così imboccato strade diverse.

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci