Le ronde virtuali contro i furti in casa

Giovedì 27 Novembre 2014
Le ronde virtuali contro i furti in casa
Ronde "virtuali" per contrastare i furti nelle abitazioni. Nei giorni scorsi alcuni cittadini hanno attivato il gruppo "Anti-ladri Due Carrare" su whatsapp e facebook. In pratica, chi vede movimenti sospetti avvisa gli altri componenti tramite il passaparola sulla rete. «In questo ultimo periodo il nostro paese sembra essere stato preso di mira dai malviventi - spiega Andrea Perin, uno degli ideatori dell'iniziativa - Da qui l'idea di creare un network fra i cittadini. Siamo stanchi di dover subire furti». Secondo lo stesso Perin «le autorità preposte non riescono a controllare il territorio in maniera adeguata a causa del taglio dei fondi da parte del Governo. L'unica prevenzione che possiamo fare è condividere gli avvistamenti ritenuti sospetti». Il gruppo facebook conta già 62 iscritti. «Nel caso le segnalazioni siano confermate da più cittadini siamo i primi ad avvisare le forze dell'ordine - continua Perin - D'altronde sono gli stessi carabinieri a chiedere di essere allertati quando c'è qualcosa che non va». Alcuni residenti hanno scritto sul social network che nelle scorse settimane sono avvenuti furti in via Primo Levi e via 24 marzo. Non solo. Domenica scorsa un cittadino ha dato in tempo reale la notizia di un'effrazione nella canonica di Battaglia. «Utilizziamo questo strumento per difenderci dai ladri - conclude Perin - Non sono escluse altre iniziative al fine di monitorare al meglio il territorio». «Desideriamo vivere nelle nostre case in tranquillità - spiegano altri cittadini - Non è ammissibile che da un momento all'altro, anche in pieno giorno, possano irrompere degli sconosciuti». Sul gruppo anti-ladri di facebook è stata pure descritta una nuova tecnica che usano le bande per entrare nelle abitazioni. Eseguono un foro nello stipite delle porte; dopodiché fanno scattare la serratura con un cacciavite. Resta sempre in voga il metodo del buco vicino alla maniglia del basculante del garage. A questo proposito le stesse forze dell'ordine consigliano di chiudere i portoni con appositi ganci.

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