Le denunce di due automobilisti: «Denaro per poter parcheggiare»

Martedì 3 Marzo 2015
(L.I.) Nuovi guai in vista per la banda di romeni specializzata nel chiedere il "pizzo" agli automobilisti che posteggiano in Prato della Valle o nelle immediate vicinanze. Sono stati rinviati a giudizio con le accuse di tentata estorsione e danneggiamentiIuzeir Memet, 24 anni, e Elvis Saban, 23 anni, entrambi senza fissa dimora. Assieme ad un'altra connazionale avevano patteggiato nel gennaio di due anni una pena di diciotto mesi di reclusione a testa per fatti analoghi. Erano stati i primi stranieri a pagare dazio per l'accattonaggio in centro storico. Due mesi prima il terzetto era stato bloccato dai carabinieri in via Carducci dove aveva tentato di estorcere denaro a due ragazze che parcheggiavano l'auto in strada. Altre due vittime si sono rivolte alla Procura dopo aver letto sui giornali la notizia dei tre arresti. Una donna ha lamentato una grave ritorsione da parte dei due romeni. Dopo essersi rifiutata di pagare per il posteggio aveva trovato l'Opel Zafira danneggiata. Durante la sua assenza la carrozzeria della vettura era stata rigata con un punteruolo. L'episodio risale al maggio 2011. Si colloca invece nel novembre 2012, cioè lo stesso periodo in cui il terzetto era finito in manette, la seconda richiesta estorsiva finita sul tavolo del pubblico ministero Sergio Dini. Un altro automobilista ha denunciato di essere stato avvicinato dai due giovanotti romeni ma di aver resistito alle loro pretese di ottenere del denaro.
Dopo il patteggiamento del gennaio 2013 Iuzeir Memet e Elvis Saban sono tornati in libertà e hanno fatto perdere le proprie tracce. Non sarà facile rintracciarli in vista del processo, a ruolo davanti al tribunale collegiale il prossimo 12 maggio.

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