Ha afferrato al volo il telefono di una cliente ma non ha fatto i conti con i camerieri del locale che l'hanno inseguito e bloccato prima di consegnarlo alla polizia. È andata male all'improvvisato ladruncolo che ha provocato attimi di panico sabato sera in Prato della Valle. Victor Gujuman, 24enne moldavo, senza fissa dimora, fin qui incensurato, ha trascorso la notte nella camera di sicurezza della questura dopo l'arresto per furto aggravato. Scortato in tribunale per la direttissima, è stato condannato a otto mesi di reclusione ed è stato rimesso in libertà.
Gujuman si era presentato poco dopo le 21 al Box Caffè, il ristorante di Prato della Valle che gestisce anche un plateatico con alcuni tavoli sotto ad una veranda. Il giovane era in compagnia di un amico. Ha visto un tavolo libero e si è accomodato. I camerieri l'hanno però invitato ad andarsene in quanto quel tavolo era già prenotato. Nel frattempo Gujuman ne aveva approfittato per addocchiare la preda migliore. A distanza di poche decine di minuti si era ripresentato nelle vicinanze del locale, stavolta da solo, in sella ad una bicicletta. La sua presenza non era sfuggita all'occhio attento di una signora che stava cenando assieme al marito nella veranda. La donna ha avuto l'accortezza di afferrare la borsetta che aveva riposto su una sedia prima dell'arrivo del ladruncolo. Con una mossa fulminea Gujuman si è però impadronito dell'i-phone 5 della cliente del ristorante, appoggiato sul tavolo. Il moldavo ha iniziato a pedalare in velocità in direzione di via Umberto I, convinto di farla franca. Non aveva però fatto i conti con un paio di camerieri del locale che non c'hanno pensato neanche un attimo. Hanno mollato piatti e vassoi e si sono messi a rincorrere il moldavo che fuggiva. Vistosi inseguito, Gujuman ha pensato bene di liberarsi della bicicletta e scappare a piedi. Peccato che i camerieri corressero più forte del 24enne. Poche decine di metri più in là l'hanno acciuffato e immobilizzato.
Il ladruncolo è stato poi consegnato agli agenti della volante che l'hanno accompagnato in questura. Dopo aver raccolto la denuncia della vittima e le testimonianze dei camerieri che l'hanno rincorso, i poliziotti hanno proceduto all'arresto per furto aggravato in flagranza.
Gujuman si era presentato poco dopo le 21 al Box Caffè, il ristorante di Prato della Valle che gestisce anche un plateatico con alcuni tavoli sotto ad una veranda. Il giovane era in compagnia di un amico. Ha visto un tavolo libero e si è accomodato. I camerieri l'hanno però invitato ad andarsene in quanto quel tavolo era già prenotato. Nel frattempo Gujuman ne aveva approfittato per addocchiare la preda migliore. A distanza di poche decine di minuti si era ripresentato nelle vicinanze del locale, stavolta da solo, in sella ad una bicicletta. La sua presenza non era sfuggita all'occhio attento di una signora che stava cenando assieme al marito nella veranda. La donna ha avuto l'accortezza di afferrare la borsetta che aveva riposto su una sedia prima dell'arrivo del ladruncolo. Con una mossa fulminea Gujuman si è però impadronito dell'i-phone 5 della cliente del ristorante, appoggiato sul tavolo. Il moldavo ha iniziato a pedalare in velocità in direzione di via Umberto I, convinto di farla franca. Non aveva però fatto i conti con un paio di camerieri del locale che non c'hanno pensato neanche un attimo. Hanno mollato piatti e vassoi e si sono messi a rincorrere il moldavo che fuggiva. Vistosi inseguito, Gujuman ha pensato bene di liberarsi della bicicletta e scappare a piedi. Peccato che i camerieri corressero più forte del 24enne. Poche decine di metri più in là l'hanno acciuffato e immobilizzato.
Il ladruncolo è stato poi consegnato agli agenti della volante che l'hanno accompagnato in questura. Dopo aver raccolto la denuncia della vittima e le testimonianze dei camerieri che l'hanno rincorso, i poliziotti hanno proceduto all'arresto per furto aggravato in flagranza.
