La Regione vota sì all'ospedale, ma tutto nuovo

Venerdì 1 Agosto 2014
Stop del consiglio regionale al nuovo ospedale in via Giustiniani. Ma, nello stesso pomeriggio, a palazzo Moroni la maggioranza prepara una mozione in favore del progetto portato avanti da Bitonci.
«Padova deve avere un nuovo ospedale, da realizzare in un sito diverso dall'attuale sede, perché risulta impossibile ristrutturare l'attuale complesso di via Giustiniani». È questa la posizione uscita ieri da palazzo Ferro Fini, con una mozione presentata dai consiglieri regionali padovani. Il dispositivo, approvato con 34 voti a favore e 7 astensioni (Stefano Valdegamberi, Vittorino Cenci, Gianpiero Possamai, Diego Bottacin, Sandro Sandri, Pietrangelo Pettenò e Stefano Peraro) fa appello al presidente Luca Zaia perché "adotti con urgenza tutti gli atti necessari" per realizzare una nuova struttura che "garantisca servizi sanitari, didattica e ricerca di eccellenza".
A sottoscrivere il documento, primo firmatario il presidente del Consiglio Clodovaldo Ruffato (Ncd), sono stati Leonardo Padrin (FI), presidente della commissione sanità, Piergiorgio Cortelazzo (Forza Italia per il Veneto), Marino Zorzato (Ncd), Claudio Sinigaglia, Piero Ruzzante e Mauro Bortoli del Pd e Santino Bozza (gruppo misto). Oltre ai sottoscrittori, hanno votato a favore i consiglieri di FI, Nuovo centrodestra, FI Veneto, IdV e Pd, Raffaele Grazia e Gustavo Franchetto di Futuro Popolare. La Lega invece si è divisa tra favorevoli (gli assessori Roberto Ciambetti, Maurizio Conte e Daniele Stival, Luca Baggio, Nicola Finco, Matteo Toscani e Stefano Falconi), astenuti (Vittorino Cenci e Gianpiero Possamai) e non partecipanti al voto (il capogruppo Federico Caner).
«Il Pd ha presentato anche una propria mozione che dice che il nuovo ospedaliero deve essere collocato nella sede di Padova Ovest» ha spiegato nel suo intervento Sinigaglia. «Però abbiamo firmato anche questo documento condiviso per sostenere la necessità prioritaria di costruire il nuovo polo ospedaliero su nuova sede». «L'unica cosa certa è che non si può fare l'ospedale nuovo al posto dell'attuale» ha dichiarato invece Cortellazzo. «Il veto imposto dal sindaco Bitonci al sito individuato a Padova Ovest ci porta ad una situazione di stallo» ha aggiunto Padrin. «Sulla realizzazione del nuovo polo ospedaliero a Padova Ovest avevo espresso subito le mie riserve. Ma il nuovo piano sociosanitario prevede la realizzazione di un nuovo ospedale a Padova. Non mi compete dare indicazioni su dove e come realizzarlo» ha precisato poi Conte. «Se siamo in una situazione di stallo la responsabilità è di chi decide: ovvero di Zaia» ha spiegato Pipitone. Zorzato ha puntato il dito contro Bitonci: «La campagna elettorale ora è finita, chiediamo all'amministrazione padovana di assumersi le proprie responsabilità».
Bitonci però tira dritto per la sua strada. «Con il voto della mozione sul nuovo polo ospedaliero di Padova il Consiglio regionale mi dà ragione» scandisce il sindaco, alludendo al fatto che nella mozione si afferma che, ad oggi, non è possibile portare avanti il progetto di Padova ovest. «In 15 giorni di lavori - continua il primo cittadino - la Commissione comunale di tecnici ed esperti esterni ha dimostrato quanto poi è stato assunto anche dai 34 consiglieri che a Venezia si sono espressi con voto favorevole: per 10 anni si è parlato di nulla e il sito che era stato individuato per un nuovo plesso ospedaliero è pericoloso perché soggetto a rischio idrogeologico. Alla luce di questo, di chi sono le responsabilità? Di chi ha fatto emergere la realtà o di chi ha taciuto colpevolmente ovvero testardamente sostenuto il progetto di un nuovo plesso sull'acquitrino di Padova Ovest?»
«Come ho dimostrato - conclude Bitonci -, grazie al lavoro dei tecnici del Comune di Padova, che l'area di Padova Ovest è inadatta, così spiegherò a chi ha ancora dubbi che la soluzione migliore è anche quella che la maggioranza dei padovani ha indicato votandomi l'8 giugno: costruire un nuovo ospedale in città, nella sede attuale, con un risparmio di 83 milioni di euro».
Infine, c'è la mozione comunale padovana in favore del nuovo ospedale sul vecchio sito. A firmare il dispositivo sono stati il capogruppo di Forza Italia, Manuel Bianzale, quello della Lega Nord, Davide Favero, e quello della civica di Bitonci, Alain Luciani. Nel dispositivo, che però non è stato sottoscritto da una parte della maggioranza (il capogruppo dell'Udc Roberto Cruciato e quello di Rifare Padova Antonio Foresta), si chiede all'amministrazione la predisposizione di un'ipotesi progettuale per la realizzazione di una nuova struttura ospedaliera nell'attuale sito di via Giustiniani.

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