L'ex assessore Piron contro Bitonci: «Condanna alla strada i bambini rom»

Venerdì 1 Agosto 2014
(Al.Rod.) «Il Comune ha revocato gli stanziamenti per la scolarizzazione di Sinti e Rom, poi però non venga a lamentarsi se si ritrova per strada piccoli mendicanti».
A suonare la carica è l'ex assessore alla Scuola, Claudio Piron. «Martedì scorso la giunta Bitonci ha revocato il contratto con la cooperativa Il Sestante che da anni si occupa della scolarizzazione dei bambini nomadi - spiega l'esponente del Pd - un progetto da circa 90mila euro l'anno che permetteva però di seguire 125 minori, il che vuol dire che la spesa pro capite non arriva ad 830 euro».
Nella delibera che autorizza la revoca del contratto si spiega però che, nonostante il progetto sia in piedi da anni, la scolarizzazione di questi bambini rimane molto bassa e che qualcuno a scuola proprio non ci va. «E l'alternativa qual'è? - ribatte Piron - Bitonci forse dimentica che il Comune deve farsi garante del rispetto dell'obbligo scolastico. Quando questo minori non si presenteranno a scuola cosa farà il signor sindaco? Chiamerà i carabinieri per andarli a prelevare?».
Secondo l'ex assessore «L'amministrazione finge di non sapere che l'alternativa a questi percorsi di integrazione è solo una: lasciare al loro destino questi bambini. Un destino che, molto spesso, è quello della strada, se non addirittura quello dell'illegalità. Un'illegalità che un sindaco come Bitonci, a parole, vuole combattere con tutti i mezzi a sua disposizione».
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