Al via entro fine mese la riorganizzazione della viabilità in piazzale Stazione. Ritorno delle auto nel piazzale, zone a traffico limitato, spostamento della biglietteria di Aps holding. Sono queste le novità annunciate ieri mattina a palazzo Moroni dall'assessore alla Mobilità Stefano Grigoletto e da quello alla Sicurezza, Maurizio Saia.
«Attualmente quella di Padova è una delle pochissime stazioni italiane che non sono raggiungibili in auto - spiega Grigoletto - Per ovviare a questa mancanza, ieri in giunta sono stati stanziati 52mila euro per la riorganizzazione complessiva di tutta l'area». «Abbiamo lavorato al progetto per tutta l'estate, in questi giorni stanno realizzando la nuova cartellonistica, a breve dovrebbero anche partire i lavori. Credo che entro fine mese tutto sarà pronto» dice ancora l'esponente di Forza Italia. «Contrariamente a quanto sostenuto dal centrosinistra - spiega invece Saia - questo non è un provvedimento contro la precedente amministrazione. Molto semplicemente, si tratta di un impegno che ci eravamo presi in campagna elettorale e che va incontro alle esigenze tanto dei nostri elettori, quanto a quelli della sinistra. Tutto il resto sono chiacchiere».
Ma cosa prevede il progetto licenziato ieri dalla giunta? Come prima cosa le auto che arrivano da viale Codalunga potranno attraversare il boulevard pedonalizzato davanti al punto Snai, utilizzare la corsia bus più esterna del piazzale e arrivare così alla rotonda di via Tommaseo. Per le macchine che arrivano dalla fiera sarà possibile invece infilare la corsia che attualmente consente di raggiungere il parcheggio di «carico e scarico», attraversare successivamente la corsia oggi riservata ai taxi (qui verranno istituiti dei parcheggi con sosta massima di 15 minuti) e da lì, attraverso la rotonda infilare via Eremitano per arrivare infine in via Frà Paolo Sarpi.
La corsia dei taxi sarà invece spostata a ridosso della stazione, mentre la pista ciclabile troverà posto all'inizio del piazzale pedonalizzato. Il progetto prevede poi la realizzazione di un nuovo percorso pedonale di attraversamento del piazzale all'altezza di via Donghi. Ai taxi che arrivano dalla fiera, all'altezza della rotatoria vicino al cavalcavia Borgomagno (in pratica davanti all'edicola) sarà consentita la svolta a sinistra, quindi verso il centro.
Il piano prevede anche l'istituzione di due nuove zone a traffico limitato. La prima, con funzioni anti degrado, sarà attivata in via Cairoli e in via Bixio. A quest'area potranno accedere solamente i residenti e gli autorizzati (tra loro anche i clienti del Grand Hotel Italia). La seconda prevede l'installazione di telecamere accese 24 ore su 24 in prossimità delle due corsie riservate agli autobus e sulla corsia riservata ai taxi. Per combattere il degrado, il Comune chiederà ad Aps la rimozione delle biglietterie e l'eliminazione dei cartelloni pubblicitari da tutte le pensiline dei bus, in modo da garantire la massima visibilità alle forze dell'ordine visto che, hanno spiegato a Palazzo Moroni, adesso vengono usate dagli spacciatori per nascondersi. A Busitalia verrà invece chiesta la rimozione della biglietteria che attualmente viene utilizzata per il capolinea dei bus extraurbani. La struttura infatti crea non pochi problemi per il controllo del piazzale in quanto ostruisce la visibilità complessiva.
«Attualmente quella di Padova è una delle pochissime stazioni italiane che non sono raggiungibili in auto - spiega Grigoletto - Per ovviare a questa mancanza, ieri in giunta sono stati stanziati 52mila euro per la riorganizzazione complessiva di tutta l'area». «Abbiamo lavorato al progetto per tutta l'estate, in questi giorni stanno realizzando la nuova cartellonistica, a breve dovrebbero anche partire i lavori. Credo che entro fine mese tutto sarà pronto» dice ancora l'esponente di Forza Italia. «Contrariamente a quanto sostenuto dal centrosinistra - spiega invece Saia - questo non è un provvedimento contro la precedente amministrazione. Molto semplicemente, si tratta di un impegno che ci eravamo presi in campagna elettorale e che va incontro alle esigenze tanto dei nostri elettori, quanto a quelli della sinistra. Tutto il resto sono chiacchiere».
Ma cosa prevede il progetto licenziato ieri dalla giunta? Come prima cosa le auto che arrivano da viale Codalunga potranno attraversare il boulevard pedonalizzato davanti al punto Snai, utilizzare la corsia bus più esterna del piazzale e arrivare così alla rotonda di via Tommaseo. Per le macchine che arrivano dalla fiera sarà possibile invece infilare la corsia che attualmente consente di raggiungere il parcheggio di «carico e scarico», attraversare successivamente la corsia oggi riservata ai taxi (qui verranno istituiti dei parcheggi con sosta massima di 15 minuti) e da lì, attraverso la rotonda infilare via Eremitano per arrivare infine in via Frà Paolo Sarpi.
La corsia dei taxi sarà invece spostata a ridosso della stazione, mentre la pista ciclabile troverà posto all'inizio del piazzale pedonalizzato. Il progetto prevede poi la realizzazione di un nuovo percorso pedonale di attraversamento del piazzale all'altezza di via Donghi. Ai taxi che arrivano dalla fiera, all'altezza della rotatoria vicino al cavalcavia Borgomagno (in pratica davanti all'edicola) sarà consentita la svolta a sinistra, quindi verso il centro.
Il piano prevede anche l'istituzione di due nuove zone a traffico limitato. La prima, con funzioni anti degrado, sarà attivata in via Cairoli e in via Bixio. A quest'area potranno accedere solamente i residenti e gli autorizzati (tra loro anche i clienti del Grand Hotel Italia). La seconda prevede l'installazione di telecamere accese 24 ore su 24 in prossimità delle due corsie riservate agli autobus e sulla corsia riservata ai taxi. Per combattere il degrado, il Comune chiederà ad Aps la rimozione delle biglietterie e l'eliminazione dei cartelloni pubblicitari da tutte le pensiline dei bus, in modo da garantire la massima visibilità alle forze dell'ordine visto che, hanno spiegato a Palazzo Moroni, adesso vengono usate dagli spacciatori per nascondersi. A Busitalia verrà invece chiesta la rimozione della biglietteria che attualmente viene utilizzata per il capolinea dei bus extraurbani. La struttura infatti crea non pochi problemi per il controllo del piazzale in quanto ostruisce la visibilità complessiva.
