Due corrieri della droga albanesi sono finiti in manette. Nascondevano nella loro auto, un'Alfa 147, etti di cocaina pronti per essere venduti agli spacciatori tunisini. E uno dei due Ylli Saliu di 40 anni, detto il "Biondo", è una vecchia conoscenza delle forze dell'ordine. Nel gennaio di dieci anni fa nel tentativo di fuggire a un arresto da parte dei carabinieri si è lanciato dal quarto piano di un palazzo di via Aspetti 269 all'Arcella. Nell'occasione doveva scontare una pena di oltre tre anni di reclusione, sempre per detenzione di sostanza stupefacente, e ha pensato, dopo un inseguimento in contromano per le strade del quartiere al volante di un'Audi, di "tuffarsi" dal quarto piano. É stato ricoverato in ospedale in gravi condizioni. Inoltre, ancora nell'agosto sempre del 2005, il "Biondo" insieme al fratello è stato incastrato dai carabinieri nell'operazione "Filippide". Faceva parte di una banda capace di importare su Padova anche due chili di droga alla settimana.
E così gli uomini della Squadra mobile, coordinati dal vice questore aggiunto Giorgio Di Munno, nei giorni scorsi lo hanno tenuto d'occhio. Fino a quando lunedì in serata lo hanno fermato a bordo dell'Alfa 147 in via Guido Reni, fatalità ancora una volta all'Arcella. Insieme a Saliu c'era il 39enne Dashamir Trimi detto il "Grigio". I due sotto il sedile lato passeggero davanti avevano occultato un etto di cocaina. In tasca, tra uno e l'altro, avevano quasi novemila euro in contanti. I poliziotti hanno poi proceduto a perquisire l'abitazione all'Arcella a disposizione dei due albanesi, anche se il "Biondo" ha un domicilio a Noventa Padovana. Nell'appartamento gli uomini della Mobile hanno trovato e sequestrato pochi grammi di cocaina, eroina e marijuana, più cinque bilancini di precisione per pesare la droga. Inoltre i due erano in possesso di almeno una ventina di schede telefoniche. Il "Biondo" e il "Grigio" sono stati arrestati con l'accusa di detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio.
I due albanesi sono di fatto dei corrieri e la "roba" la vendono agli spacciatori tunisini di strada. E sempre la Squadra mobile nella serata di lunedì ha tratto in arresto, tra il palazzo del municipio e il Caffè Pedrocchi, il tunisino clandestino di 33 anni Mahmoud Torech trovato con in tasca undici grammi di eroina suddivisa in venti dosi. Il giovane nordafricano è tra gli spacciatori più attivi del centro storico. Nel gennaio del 2009 durante l'operazione della polizia denominata "Piazze pulite" è stato ammanettato perchè trovato in piazza De Gasperi con un involucro con due grammi e mezzo ancora di eroina.
E così gli uomini della Squadra mobile, coordinati dal vice questore aggiunto Giorgio Di Munno, nei giorni scorsi lo hanno tenuto d'occhio. Fino a quando lunedì in serata lo hanno fermato a bordo dell'Alfa 147 in via Guido Reni, fatalità ancora una volta all'Arcella. Insieme a Saliu c'era il 39enne Dashamir Trimi detto il "Grigio". I due sotto il sedile lato passeggero davanti avevano occultato un etto di cocaina. In tasca, tra uno e l'altro, avevano quasi novemila euro in contanti. I poliziotti hanno poi proceduto a perquisire l'abitazione all'Arcella a disposizione dei due albanesi, anche se il "Biondo" ha un domicilio a Noventa Padovana. Nell'appartamento gli uomini della Mobile hanno trovato e sequestrato pochi grammi di cocaina, eroina e marijuana, più cinque bilancini di precisione per pesare la droga. Inoltre i due erano in possesso di almeno una ventina di schede telefoniche. Il "Biondo" e il "Grigio" sono stati arrestati con l'accusa di detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio.
I due albanesi sono di fatto dei corrieri e la "roba" la vendono agli spacciatori tunisini di strada. E sempre la Squadra mobile nella serata di lunedì ha tratto in arresto, tra il palazzo del municipio e il Caffè Pedrocchi, il tunisino clandestino di 33 anni Mahmoud Torech trovato con in tasca undici grammi di eroina suddivisa in venti dosi. Il giovane nordafricano è tra gli spacciatori più attivi del centro storico. Nel gennaio del 2009 durante l'operazione della polizia denominata "Piazze pulite" è stato ammanettato perchè trovato in piazza De Gasperi con un involucro con due grammi e mezzo ancora di eroina.