Il sindaco: «Il "Tso"? Non l'ho firmato»

Giovedì 30 Luglio 2015
(F.G.) Mauro Guerra non era destinatario di alcun provvedimento sanitario decretato dall'Amministrazione. E il sindaco di Sant'Urbano, Augusto Sbicego, non aveva firmato alcun trattamento sanitario obbligatorio nei suoi confronti.
A confermarlo è lo stesso primo cittadino: «Non avevo avuto notizie particolari sulle sue condizioni mentali o di salute - spiega - e come Comune non siamo stati interessati direttamente». Né il sindaco, quindi, e neppure i servizi sociali stavano seguendo Mauro: «Se c'era qualcosa che non andava - sottolinea Sbicego - lo stavano gestendo direttamente i famigliari, ma sono cose che entrano nella sfera privata e che non posso sapere». Il primo cittadino di Sant'Urbano conosceva bene Mauro, che frequentava molto Sant'Urbano e le frazioni. Il trentatreenne era molto noto in paese e sapeva essere una persona di compagnia. «Ha più o meno l'età di mio figlio - ammette - lo conoscevo eccome. Lo ricordo come un ragazzo che, se sapevi prenderlo per il verso giusto, aveva un cuore d'oro». E questo è un dettaglio sul quale gli amici di Guerra concordano. «Anzi - ribadisce Sbicego - quando mi incontrava si offendeva se non prendevamo un caffè assieme al bar e se non facevamo quattro chiacchiere. Poi però altre cose, come lo stato di salute e l'evoluzione di una condizione personale, non le conosco e non posso certo conoscerle»

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