Il Comune "azionista" di negozi e park

Lunedì 14 Dicembre 2015
Una percentuale dell'affitto che pagheranno i negozi all'ex Foro Boario in Prato della Valle, quando diventerà una galleria commerciale, finirà in tasca al Comune. Soldi che saranno sommati alla percentuale che palazzo Moroni incasserà sulle soste nel parcheggio da 490 posti auto e 40 pullman che costruiranno i privati in piazza Rabin.
È questa la sorprendente novità che farà esordire nella primavera prossima dopo anni di discussioni il primo project-financing nella storia della città, quello legato alla ristrutturazione del parcheggio in piazza Rabin e dello storico edificio costruito fra il 1913 e il 1919.
I privati sono rappresentati da Filippo Mazzei presidente della società che il 16 novembre del 2009 ha sottoscritto una convenzione con l'amministrazione per ottenere, in cambio del restauro gratuito dell'opera, la concessione dei proventi sul park Rabin per 45 anni. Questa idea che inizialmente prevedeva un parcheggio sotterraneo ha conosciuto una serie di peripezie incredibili, compresa una crisi economica epocale, ma è stata pervicacemente portata avanti fino alla soluzione finale.
Vedremo per la prima volta il Comune "partecipare" con i privati in un project-financing. Negli anni si è modificato, ad esempio il sindaco Bitonci ha subito chiarito che non era volontà dell'amministrazione "bucare" il terreno, con il rischio di trovarsi impantanati con le Sovrintendenze. Quella ai beni architettonici ha già dato prova di sè in questi anni arrivando a imporre ai negozi del frontone scaffali non più alti di un metro e sessanta per garantire la trasparenza fra l'interno e l'esterno.
È lo stesso Mazzei di "Parcheggio e immobiliare Prato della Valle srl" ad anticipare i contenuti della nuova proposta. «All'inizio della settimana prossima sarà validato il nuovo progetto dall'Ufficio tecnico del Comune e nello stesso tempo sarà completata la sistemazione catastale con il frazionamento delle nuove aree. Di conseguenza il settore Patrimonio potrà fare l'atto di concessione dell'Avancorpo e del diritto di superficie alla società. Stiamo per consegnare anche la bozza dell'atto di modifica della nuova convenzione che prevede il restauro del frontone e la realizzazione di 490 posti auto, 40 per i pullman e 9 per i camper. Ripresenteremo un nuovo piano economico-finanziario con la richiesta al Comune di non pagare più un canone ma di avere una percentuale fissa sui ricavi (ovvero sul fatturato lordo ndr) sia per l'affitto che per la sosta. La svolta è proprio questa. Non è più prevista la partecipazione agli utili da parte dell'amministrazione che si sarebbe realizzata da un certo anno in poi come risultato della differenza tra costi e ricavi, dunque pari a zero nei primi anni. Noi contiamo di partire con i cantieri nella Primavera del 2016 e di finire nell'estate del 2017».
Investimento intorno agli 8 milioni. Restano ancora segreti perché oggetto di trattativa due particolari: la percentuale esatta da dare la Comune e il numero di anni oggetto della convenzione. Per quanto riguarda i lavori saranno aperti in modo da avere comunque metà della superficie disponibile per la sosta.

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