Il "Chinatown" contesta la piazza: «Solo cemento»

Giovedì 17 Aprile 2014
Non è mancata la contestazione all'inaugurazione del primo stralcio dei lavori sulla nuova piazza Caduti della Resistenza. Ieri l'assessore al Verde, Andrea Micalizzi, quello alla Partecipazione, Silvia Clai, e il presidente del Consiglio di Quartiere Francesco Pavan, insieme al presidente di Legambiente Andrea Raona hanno tagliato il nastro sull'ex piazza Toselli, dove sono stati compiuti dei lavori che hanno portato ad un aumento del verde e all'inserimento di alcune panchine. Proprio nel momento chiave del pomeriggio alcuni militanti dello spazio autogestito Chinatown (vicino all'area che fa capo al collettivo politico Gramigna), che ha sede poco distante, hanno contestato la nuova piazza: «Centomila euro per un cimitero - la protesta riferita ai cipressi piantati nella piazza - Una presa in giro, i problemi del quartiere sono altri, gli spazi sociali, la manutenzione delle abitazioni. Questa una volta era una piazza verde, adesso è una costruzione artificiale frutto della cementificazione e della speculazione». «I soliti quattro maleducati, sempre gli stessi professionisti della protesta - commenta Micalizzi - Un centinaio di persone invece stavano vivendo un momento di festa per la nuova piazza. Evidentemente queste persone vogliono che la piazza resti un luogo di degrado e non che sia vissuta da anziani, famiglie, bambini come oggi». Anche alcune persone intervenute alla festa di inaugurazione hanno preso le difese dei lavori compiuti sulla piazza.
Al di là delle contestazioni, il pomeriggio è trascorso soprattutto in giochi, canti e balli con i ragazzi del quartiere che hanno potuto vivere tre giorni di animazione, conclusi appunto ieri, con animazioni, giocoleria e body percussion. I lavori compiuti sono il primo stralcio della prevista riqualificazione di piazza caduti della Resistenza. Il secondo stralcio è previsto dal Comune, ma dovrebbe essere completato dalla prossima amministrazione e vedrà anche il ritorno di un'area verde a prato all'interno della piazza. Per terminare tutti i lavori previsti in questo primo stralcio mancano ancora alcune panchine e l'illuminazione che saranno installate a maggio.