I profughi costano 20 milioni di euro

Lunedì 14 Dicembre 2015
I profughi ci sono, dunque bisogna accoglierli. Se ne occupano le cooperative sociali che hanno risposto ai bandi della Prefettura. Il primo scaduto il 9 luglio del 2014 impegnava 1 milione e 333 mila euro per 180 profughi. Risposero cinque cooperative. Il secondo, scaduto il 7 aprile del 2015 emetteva 1,872mila euro per 250 profughi. Risposero tre enti.
«Stiamo predisponendo un nuovo bando per l'accoglienza» ha dichiarato ieri il Prefetto Patrizia Impresa dal momento che l'ultimo scade il 31 dicembre. Un bando che rischia di diventare una torta piuttosto ambita dal momento che i profughi attualmente, come ha confermato il Prefetto, sono circa 1400, ma il tetto fissato dallo stato per Padova è 1803. Una quota che fatalmente sarà avvicinata nella primavera prossima quando riprenderanno gli sbarchi. Così, dal momento che le condizioni economiche dell'appalto ovvero 35 euro al giorno per fornire pasti, alloggio, assistenza medica e di trasporto, corsi di lingiua, sono rimasti gli stessi, i conti si fa presto a farli. Un profugo che rimanga 365 giorni l'anno prossimo costerà 12.775 euro. Se moltiplichiamo questa circa per almeno 1400 siamo a 17 milioni e 885 mila euro. Se arriviamo a 1800, si sale a 22 milioni.
Soldi che andranno in buona parte alle cooperative che già ospitano migranti dal momento che le procedure per il riconoscimento dello status di rifugiato a cura di una speciale Commissione durano mesi per l'elevato numero di casi da verificare. E soprattutto perché molti dei migranti faranno ricorso al tribunale civile ottenendo per almeno un altro anno, fino a sentenza, il diritto all'accoglienza.
Ieri il prefetto Impresa ha confermato che «Stiamo procedendo all'installazione dei moduli abitativi nell'area dell'ex caserma Prandina. La struttura non avrà grande ricettività, non più di cento profughi alloggiati».
Il Prefetto è intervenuto anche sull'aspetto sicurezza contro il terrorismo. «Abbiamo monitorizzato tutti i siti sensibili. I controlli per quanto riguarda l'apertura della porta santa della basilica del Santo e di qualche altra basilica saranno altissimi».

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